Paura di multe salate, contest "Nuda a Venezia" annullato

VENEZIA. Niente più contest il 2 giugno. A quanto pare, l’evento fotografico in programma a inizio del mese prossimo “scovato” sul web dopo che nei giorni scorsi donne nude se ne andavano in giro per Venezia facendosi fotografare, non si farà più. Il messaggio del Comune dev’essere arrivato forte e chiaro, anche senza raccomandata. Il titolo del contest era “Nuda a Venezia”. Il sito di foto osè che reclamizzava l’originale meeting dava appuntamento agli interessati per il 2 giugno. «Ritrovo a piazzale Roma alle 23, si va a passeggiare per Venezia, si scatta fino alle quattro del mattino». Tanti i post in calce. Adesso il link che conduce alla pagina web rimanda al messaggio “Evento annullato”. Fine della storia, nessuna spiegazione. Come si dice a buon intenditor... Sul sito non c’è più nulla in programma e anche tutti i commenti sono scomparsi.
Evidentemente lo spauracchio delle multe salate ha colpito nel segno. Il comandante della polizia municipale Marco Agostini, infatti, aveva annunciato contravvenzioni pesanti per chi avesse replicato simili passerelle. «Onestamente è intollerabile», aveva detto, «che la città diventi il set di tutti i nudi fotografici del mondo, per quanto artistici».
Se una delle modelle uscite da Eyes Wide Shut che passeggiavano nei giorni scorsi per le calli fosse stata “pizzicata” sul fatto dalla polizia municipale, sarebbe incappata in una multa da 3.333 euro. Soggetta alla sanzione amministrativa per «reato di atti contrari alla pubblica decenza».
La moda di andare in giro a farsi fotografare mostrando le proprie “grazie” a tutti sfruttando la cornice unica della città lagunare, sembra sia stata stroncata sul nascere, almeno per ora. La polizia municipale, però, non abbassa il livello di guardia e, per quanto possibile, continua a tenere alto il livello di attenzione.
Marta Artico
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