Patty Pravo, Sanremo, 50 anni di carriera e quella volta con David Bowie
VENEZIA. Nessun rito scaramantico, un respiro profondo, la giusta tensione e tanto rispetto per il pubblico che la ascolterà. Patty Pravo si prepara così, a salire sul palco dell’Ariston per la nona partecipazione al Festival di Sanremo (dal 9 al 13 febbraio). «Il primo ho voluto farlo perché ero curiosa, tutti ne parlavano e volevo capire cosa fosse, poi mi ha preso la mano». Ride al telefono l’ex ragazza del Piper, che sarà in gara tra i big con “Cieli Immensi”, una ballad melodica firmata da Fortunato Zampaglione, «uno che scrive bene e mi ha regalato una musica larga, piacevole, una canzone che parla d’amore, ma in maniera un po’ diversa».
Con già otto partecipazioni alle spalle - e oltre 120 milioni di dischi venduti -, di noia o assuefazione Patty non vuole sentir parlare: «Sanremo è la manifestazione musicale più importante che ci sia in Italia, che sia la prima o la nona volta non fa differenza, l’emozione e la tensione sono sempre le stesse quando si sale sul palcoscenico. A guidare deve essere sempre il rispetto verso il pubblico». Quest’anno però, nonostante le rassicurazioni che il «festival è sempre il festival» con lo stesso carico di stress e di tensione, all’Ariston ci sarà un’aria diversa, di festa perché Nicoletta Strambelli festeggia anche 50 anni di carriera. «Ma no - si schermisce lei, davanti a numeri e record che farebbero girare la testa a molti -, spero solo di divertirmi, di incontrare un po’ di amici, di fare il mio lavoro. L’augurio che mi faccio è di continuare così».
Tra gli amici che incontrerà c’è anche Gaetano Curreri con gli Stadio, che è stato tra gli autori di alcuni suoi brani, primo tra tutti “...E dimmi che non vuoi morire” (con Vasco Rossi e Roberto Ferri). «Ci conosciamo da talmente tanti anni, non ci potrà essere rivalità», assicura lei che ricorda come tra i tanti che ha conosciuto ci sia stato anche David Bowie: «L’ho incontrato prima in Italia e poi negli Stati Uniti, ci siamo frequentati per un po’. Un grande artista, completo. Ho goduto nell’ascoltare la sua musica». Per la serata delle cover, il giovedì, ha scelto di rifare se stessa, con “Tutt’al più” del 1970, «perché mi piaceva» e per dimostrare che un classico può ancora essere attuale. E per il duetto ha chiamato il rapper Fred De Palma. Il brano in gara a Sanremo sarà inserito nel nuovo disco “Eccomi”, in uscita il 12 febbraio per Warner/1 Day. Un disco che - a giudicare dalle firme che compaiono - non potrà che festeggiare adeguatamente il mezzo secolo di attività di Patty Pravo: oltre a Zampaglione, ci sono Giuliano Sangiorgi, Emis Killa, Tiziano Ferro, Gianna Nannini e Pacifico «ma anche autori giovani e bravi, ai quali offro con piacere la possibilità di farsi conoscere». Il titolo, spiega, «nasce dal fatto che questo disco era stato annunciato e poi rimandato: ora finalmente c’è. E ci sono anche io. Eccomi». La festa di «compleanno» però non si concluderà con l’apparizione a Sanremo: il primo aprile partirà anche un tour teatrale «e poi ci saranno altre sorprese, ma dovrete aver pazienza di scoprirle».
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