Patto per rianimare le città con la Confcommercio

L’associazione ha firmato ieri un accordo con i sindaci del Portogruarese Obiettivi: recuperare i centri storici, calmierare gli affitti e promuovere i territori
Di Rosario Padovano

Stop al degrado e al fenomeno dei negozi sfitti in centro storico. È questo uno degli obiettivi del protocollo firmato da Anci Veneto, rappresentato da alcuni comuni del mandamento portogruarese, e Confcommercio. La firma, ieri, nella sede del municipio di Portogruaro, alla presenza del rappresentante del commissario del comune di Caorle, del sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore, del primo cittadino di Concordia Sagittaria Claudio Odorico, del sindaco di Annone Veneto Ada Toffolon, e dei primi cittadini di Teglio Veneto Andrea Tamai e di Pramaggiore, Leopoldo Demo.

Non hanno ancora aderito all'intesa, ma lo faranno presto, i Comuni di Cinto Caomaggiore, Gruaro e Fossalta di Portogruaro. Alla firma era presente anche Angelo Tosoni, vicepresidente vicario dell'Anci Veneto, nonché sindaco della cittadina veronese di Valeggio sul Mincio. «L'obiettivo di questa intesa», ha affermato il presidente regionale di Confcommercio e delegato Ascom per Portogruaro, Massimo Zanon, «è quello di fermare il degrado. Quando abbiamo avanzato per primi tale proposta ci consideravano dei matti. Oggi ci seguono tutti, e per noi questo rappresenta un successo».

Zanon evidenzia quali benefici possano derivare dall’accordo. «Ci impegniamo a recuperare le aree del centro storico dismesse e a non creane di nuove. Il protocollo stabilisce una “calmierazione” degli affitti e propone patti di collaborazione tra i territori. Sarà il trionfo della concertazione, si decide assieme. Dobbiamo pianificare una visione d' impresa». Il sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, auspica entro pochi giorni il via al primo tavolo tecnico di confronto, per mettere a punto gli obiettivi strategici del Protocollo. «Sono indispensabili una visione comune e una rete univoca dei servizi», ha aggiunto, «possiamo lavorare col Distretto del Turismo e del Commercio GiraLemene. Portogruaro sta diventando sempre più la città delle opportunità. I problemi della nostra collettività vanno affrontati di petto».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche gli altri sindaci. Nel Protocollo, all'articolo 2, si ricorda che tra gli obiettivi c’è il rispetto della Strategia Europea 2020. Si parla dunque di riqualificazione e rigenerazione sociale ed economica delle aree urbane per stoppare la desertificazione; di aumento dell' attrattività complessiva del sistema economico delle città; di presenza di servizi al cittadino; di valorizzazione delle attività dei territori. Per farlo occorrerà ridurre i canoni di locazione dei negozi sfitti. Entro 30 giorni verrà costituito un tavolo bilaterale con rappresentanti Anci e Concfcommercio. Il protocollo durerà tre anni.

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