Pastore evangelico e spacciatore
DOLO. Invece di predicare spacciava droga a mezza Riviera del Brenta, ma i carabinieri di Dolo lo hanno tenuto d’occhio fino a che, nella notte fra venerdì e sabato, in manette è finito Obahor Oghens, 36enne nigeriano pregiudicato, pastore evangelico a Padova che riceveva anche aiuti dalla Caritas. Si spacciava per un indigente.
L’operazione dei carabinieri, comandati dal capitano Gabriele Favaro, è cominciata quando segnalazioni sull’attività del predicatore domiciliato nel Padovano erano arrivate direttamente dai clienti. Erano diverse infatti le persone che dalla Riviera del Brenta si portavano in territorio padovano nella zona dei Colli Euganei, e dell’area industriale, per acquistare soprattutto cocaina. E' stato attraverso questi “viaggi” che gli uomini della tenenza di Dolo sono riusciti a individuare il luogo dove il pastore incontrava gli acquirenti e vendeva la coca.
Nel Padovanoil 36enne pastore evangelico arrivava a bordo della sua auto e in pochi secondi consegnava lo stupefacente, per poi allontanarsi con il contante. Ma venerdì in zona industriale a Padova per Obahor Oghens le cose non sono andate per il verso giusto. I militari in borghese della tenenza di Dolo infatti si sono posizionati in modo da impedirgli ogni tentativo di fuga dal momento che è stato accertato lo spaccio. L’uomo ha accennato ad allontanarsi, ma i militari lo hanno subito fermato. Una volta bloccato,il pastore evangelico ha subìto la perquisizione dell’auto e della sua casa. Una perquisizione minuziosa e le sorprese non sono mancate. Al termine delle operazioni sono state recuperate due dosi di cocaina, oltre che bilancini di precisione e circa 1.400 euro ritenuti provento di spaccio della polvere bianca.
Obahor Oghens, nonostante risultasse nullafacente, viveva in condizioni molto agiate. Secondo i carabinieri nonostante di soldi ne facesse parecchi con la droga usufruiva anche con la sua famiglia di aiuti della Caritas di Padova. L’uomo è stato trattenuto nella camera di sicurezza in attesa della direttissima che si è svolta ieri mattina al Tribunale Padova. Il pastore evangelico è stato condannato a un anno e un mese con obbligo di dimora a Padova e vincolo di rimanere in abitazione dalle 21 alle 6. Non è la prima operazione del genere dei carabinieri della tenenza di Dolo. La scorsa settimana avevano arrestato un altro grosso spacciatore nigeriano in zona industriale a Padova dopo un inseguimento.
Alessandro Abbadir
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