Passeggiata tra tempo e spazio a “seminar la buona pianta”

TRENTO. L’hanno chiamato “a seminar la buona pianta” prendendo un verso a Dante; non è un festival e non è una rassegna, è piuttosto una passeggiata lunga tre giorni nel tempo e nello spazio per...

TRENTO. L’hanno chiamato “a seminar la buona pianta” prendendo un verso a Dante; non è un festival e non è una rassegna, è piuttosto una passeggiata lunga tre giorni nel tempo e nello spazio per esplorare i tanti modi diversi con cui artisti, scultori, pittori, scrittori hanno descritto il nostro rapporto con le piante.

Si svolge in tre giorni, dal 23 al 26 agosto, tra Vallarsa, Rovereto e Schio; avrà tra i suoi ospiti Paolo Rumiz, Giovanna Zucconi, Lella Costa, Melania Mazzucco, Gianmaria Testa. Ma comprende anche lezioni di botanica, di fitoterapia, escursioni, laboratori didattici per bambini e addirittura un corso di acquerello botanico.

Promosso da Aboca, “a seminar la buona pianta” si apre giovedì 23 agosto a Malga Frette di Vallarsa con l’inaugurazione della scultura “Vuoto di memoria” di Gianpietro Carlesso; lo stesso giorno a Schio viene inaugurata all’Aboca Museum la mostra “Quando l’arte serviva a curare. Gli erbari tra scienza e arte”.

Tutte le notizie e gli appuntamenti della “passeggiata” si possono trovare sul sito www.labuonapianta.it.

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