Passeggiata per salvare il parco della Favorita
Un passo dietro l’altro, per una marcia che attraversa il cuore del Lido e punta a salvare il parco della Favorita. Un polmone verde, luogo di aggregazione per intere generazioni, ormai corroso dall’abbandono. Così, forte di 850 firme raccolte nelle ultime settimane, il Comitato Ambientalista Altro Lido scende in piazza.
L’appuntamento è stasera, alle 18, per una camminata che parte dal piazzale Santa Maria Elisabetta, percorre il Gran Viale e arriva fino alla rotonda Bucintoro. Da lì, il ritorno in direzione della piazzetta Lepanto. La manifestazione di oggi, che segue il flash mob sotto Ca’ Farsetti della scorsa settimana, è l’ultima tappa di una protesta che prosegue da anni. E che accenna a non placarsi. Di recente, è stato anche presentato un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale.
L’ultima spiaggia, dicono le associazioni, per recuperare un bene pubblico abbandonato da anni e caduto in degrado. Le iniziative e le richieste di incontro degli ultimi anni si sono rivelate inutili. Aperta fin dagli anni ‘70, i 18.500 metri quadri della Favorita (ex sede del circolo ricreativo dei lavoratori dell’Ospedale al Mare) hanno ospitato una foresteria e campi da gioco (tennis, basket e calcio), oltre a feste e manifestazioni cittadine.
Nel 2008 il parco cade in disuso e viene abbandonato. Negli anni qualche privato manifesta interesse per l’area, ma non se ne fa nulla. Così, con la vegetazione aumenta anche il degrado dell’area, aiutato dalla mancanza di qualsiasi manutenzione. Cominciano le prime manifestazioni cittadine, fino alla nascita, nel 2016, di un forum. Con l’aiuto di Giancarlo Carnevale e di Amerigo Restucci, ex presidi Iuav, è presentato al Comune un progetto di riqualificazione. Le richieste comprendono anche una convenzione, da applicare in caso di vendita. L’obiettivo è garantire che l’area torni ad essere utilizzata dai cittadini come un tempo: con attività sportive, con un verde pubblico riqualificato, e con uno spazio dove mangiare. Qualche segnale di vita dal Comune arriva a inizio 2018, con l’impegno dell’assessore De Martin a rilanciare l’area. Finora, però, nessun passo avanti. Gli unici a muoversi, adesso, sono gli abitanti del Lido. (e.p.)
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