«Passante, pedaggi diversi per gli stessi chilometri»

Due mesi dall’apertura del casello sul Passante di Martellago e Scorzè e gli automobilisti iniziano a mugugnare per la differenza di prezzo del pedaggio per percorsi quasi identici da un punto di vista chilometrico. In redazione, è arrivata la lettera di un pendolare che punta il dito contro la spesa da sostenere per andare a Padova est e Mirano-Dolo, sempre partendo dalla stazione a cavallo del Dese: la differenza è del 40 per cento.
Che significano soldi se messi assieme fanno un bel gruzzoletto. «È piuttosto notevole a parità di chilometri», scrive il lettore, «perché si passa dai 2,70 euro se devo percorrere Martellago-Scorzè fino a Padova est, e viceversa, e i 4 euro se invece devo arrivare Mirano-Dolo o fare la strada inversa. Perché devo e dobbiamo pagare di più? Perché il pendolare, per gli stessi chilometri, deve metterci il 40 per cento in più. Inoltre non c’è alcuna agevolazione, eccetto quello sconto a scalare del 20 per cento dopo i passaggi mensili». In pratica, facendo due conti, se un automobilista dovesse andare a Padova, tra andata e ritorno spenderebbe 5,40 euro contro gli 8 per andare e venire da Mirano: 2,6 ogni giorno. Questo significa che in una normale settimana di lavoro, supponiamo dal lunedì al venerdì, si pagherebbero 13 euro in più che in un mese diventerebbero 52 euro. E il monte spesa in un anno, mettendoci i periodi di ferie, si aggirerebbe attorno ai 600 euro di differenza. Insomma, una bella cifra per compiere all’incirca lo stesso numero di chilometri e quanto utente ha iniziato a farsi i conti, anche perché il traffico sul casello inizia ad aumentare, essendo catalizzatore di veicoli non solo dall’area del Miranese nord, ma anche dei comuni vicini della provincia di Treviso e Padova. Dunque i due casi citati dal cittadino sono emblematici.
Per Concessioni autostradali venete (Cav) si stanno solo rispettando le regole in atto, che prevedono costi diversi a seconda dell’autostrada di percorrenza. «Questa è la tabella prevista dal primo gennaio 2015», replica Angelo Matassi, ingegnere della società, «perché, in base a delle disposizioni del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di un anno prima, la stazione di Mirano-Dolo è stata parificata alla stazione di Venezia-Mestre. Abbiamo previsto degli sconti e, per avere altre informazioni, ci si può rivolgere al nostro centro servizi».
Alessandro Ragazzo
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