Passa la notte in cella per uno spinello in tasca
MIRANO. Beccato dalla polizia con uno spinello in tasca mentre è in gita con la scuola, guai per uno studente dell’istituto tecnico superiore Levi-Ponti di Mirano, che ha dovuto trascorrere una notte di fermo in cella di sicurezza, prima di essere rilasciato. Alla fine dovrà pagare solo una multa.
Finisce così il viaggio in Polonia del ragazzo, appena maggiorenne, dei suoi compagni di classe e insegnanti accompagnatori, alloggiati in un albergo di Cracovia. Arrestato per detenzione di droga dalla polizia polacca, molto rigida in questi casi, nonostante la piccola quantità di stupefacente trovata addosso al ragazzo. L’episodio risale alla scorsa settimana, anche se la voce si è sparsa in città dopo il ritorno a casa della comitiva. Il giovane è stato fermato di sera fuori dell’albergo dove alloggiava la scolaresca italiana. Gli agenti lo hanno perquisito, trovandogli addosso un quantitativo minimo di fumo, uno spinello o poco più, ma in Polonia la legge in questi casi è molto rigida e colpisce anche il consumo oltre che lo spaccio. Immediato dunque l’arresto e il trasferimento in centrale per l’identificazione e i procedimenti di rito.
Nel frattempo sono stati avvertiti gli accompagnatori della comitiva italiana e i genitori del ragazzo, rilasciato il giorno dopo, cavandosela solo (si fa per dire) con una sanzione amministrativa. Del fatto è stata informata anche l’Ambasciata italiana in Polonia, mentre la comitiva, compreso il ragazzo che nel frattempo è tornato con i compagni, ha potuto fare rientro in Italia sabato pomeriggio. (f.d.g.)
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