Passa anche da Venezia l’inchiesta sul calcio-scommesse

L’arresto dell’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni, di altri 3 ex giocatori, e di altri 13 persone coinvole nello scandalo delle puntate sui siti asiatici

VENEZIA. Nuova operazione contro il calcioscommesse: gli uomini delle squadre mobili di Cremona, Venezia, Brescia, Bologna, Bari e Lecce e del Servizio centrale operativo della Polizia hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Cremona.

L'operazione della polizia costituisce la seconda tranche dell'inchiesta della procura di Cremona «Last bet» che a giugno scorso ha portato in carcere 16 persone tra cui l'ex giocatore della Nazionale, Beppe Signori e altri calciatori come Paoloni, Sommese e Micolucci. I 17 indagati, secondo l'accusa appartenti ad un'organizzazione criminale che truccava gli incontri, devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva.

Il vertice dell'organizzazione, secondo l’inchiesta, si trovava a Singapore e le basi operative nell'Europa dell'Est: è la struttura dell'organizzazione transnazionale scoperta dalla polizia. Secondo la procura di Cremona, al vertice c'era un certo Eng Tan Seet, detto «Dan», che attraverso una rete di collaboratori a Singapore e nell'Europa dell'est lavorava per alterare incontri nei campionati italiani e in altri paesi. Le puntate relative alle scommesse sulle partite combinate, hanno inoltre accertato gli investigatori, venivano effettuate su siti internet collocati prevalentemente in Asia e ritenuti più sicuri per evitare eventuali controlli sulle giocate.

Sarebbero ''diverse'' le partite alterate dei campionati 2009-2010 e 2010-2011 di serie B. Tra i calciatori è stato arrestato l'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni, che secondo l'accusa sarebbe coinvolto nella combine di almeno tre incontri dell'Atalanta del campionato di serie B dell'anno scorso, assieme a Antonio Benfenati (gestore di uno stabilimento di Cervia) e all'ex preparatore atletico del Ravenna, Nicola Santoni. Doni è già stato sospeso per tre anni dalla giustizia sportiva dopo che la prima fase dell'indagine della procura di Cremona, a giugno scorso, aveva portato alla luce un suo coinvolgimento. Oltre a Doni, sono finiti in carcere gli ex giocatori Luigi Sartor (Parma, Vicenza, Inter e Roma) e Alessandro Zamperini (serie B, Lega Pro). In manette anche altri due calciatori ancora in attivita': Carlo Gervasoni del Piacenza (attualmente sospeso) e Filippo Carobbio dello Spezia.

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