Pasqua con il pienone. Folla a Venezia e sulle spiagge. Prime code

Traffico a rilento sul ponte della Libertà: un'ora e mezzo per arrivare al garage comunale. Tanta gente a Jesolo e sul litorale: boom di austriaci

VENEZIA. Vigilia di Pasqua "bassa" ma con il sole. E, immancabile, arriva il pienone. Pienone di turisti in centro storico a Venezia, che invadono la città ma che invadono di auto anche piazzale Roma, con i parcheggi pieni e code di due chilometri sul ponte della Libertà, che provocano un mega intasamento. Tram e bus bloccati, e bloccati anche i residenti al rientro: un'ora e mezzo, infatti, per poter arrivare al Garage Comunale o al Garage San Marco. L'assalto di Pasqua è chiaro fin dalla mattina, con l'area marciana intasata come un uovo. Le immagini sono eloquenti, Rialto e Ruga degli Oresi inavvicinabili, turisti accampati un po' ovunque, grande traffico anche per le isole. Naturalmente, il giorno di Pasqua farà segnare il bis.


L'assalto al centro storico di Venezia non è l'unico. Anche l'affluenza alle spiagge è da record, considerato il periodo "basso" di fine marzo. Tra Pasqua e Pasquetta, sul litorale, gli arrivi sono circa 100mila, austriaci e tedeschi ma soprattutto italiani. E' proprio il ritorno degli italiani, che hanno prenotato per il weekend, che riempie di soddisfazione gli operatori. Aiutati dal bel tempo, Jesolo e Caorle fanno segnare i numeri migliori, seguiti da tutte le altre località. Lunghe code di auto verso il litorale, controlli serrati di Polstrada, Carabinieri e Finanza. E grande afflusso in spiaggia, sul lungomare.
 

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