Pasqua blindata a Jesolo il sindaco chiede rinforzi

JESOLO. Pasqua all’insegna della sicurezza al lido. In vista dei festeggiamenti a partire da stasera e per tutto il fine settimana e Pasquetta, polizia locale schierata assieme alle forze dell’ordine, con particolare attenzione agli eccessi alcolici e le feste dei giovani. Sono già arrivate diverse prenotazioni nel centinaio di alberghi aperti, mentre si aprono anche le finestre degli appartamenti estivi. Tra oggi e domani potrebbero arrivare le prenotazioni last minute, soprattutto degli stranieri.

A Pasquetta ci sarà anche il Muretto, la discoteca di via Roma che inizia la stagione con i Pan Pot. Per il resto, quasi tutti i locali della notte sono aperti. Il sindaco è reduce dal comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza a Venezia. Tre i punti affrontati da Valerio Zoggia in vista della stagione estiva e delle prime festività pasquali che comporteranno un notevole afflusso sul litorale. Il comitato si è riunito con prefetto, questore, forze di polizia e sindaci del territorio.

Il primo cittadino ha subito messo sul tavolo la questione sicurezza al lido di Jesolo in vista delle prime festività in arrivo e dell’estate 2017 alle porte. C’è molta tensione, si temono soprattutto le feste alcoliche dei giovani che in passato hanno portato, attraverso la rete, migliaia di ragazzi in piazza con l’intento di bere alcolici senza limiti. Due anni fa in particolare erano stati organizzati addirittura dei pullman per portare i ragazzi sul litorale a bere, con tanto di scorte alcoliche in autobus pronte per essere consumate in compagnia. Il Comune ha stabilito sanzioni severe dai 200 euro in su e massicci controlli con la polizia locale coordinata dal comandante Claudio Vanin in stretto contatto con il sindaco e l’assessore alla sicurezza, Luigi Rizzo. «Per prima cosa», spiega il sindaco Zoggia, «chiediamo che per Pasqua e Pasquetta possano essere inviati a rinforzo i reparti mobili della polizia di Stato da Padova come già accaduto in passato con notevoli garanzie per la sicurezza in città. Al prefetto e al questore», prosegue Zoggia, «abbiamo chiesto anche i rinforzi estivi in anticipo, nel più breve tempo possibile, e in numero almeno uguale a quello della scorsa estate, vale a dire circa 40 tra agenti e militari a Jesolo. Ultimo punto è l’unità cinofila che abbiamo confermato e per la quale chiediamo tutte le garanzie».

L’unità cinofila la scorsa estate ha riscosso notevole successo soprattutto nella lotta allo spaccio di droga tra la spiaggia e le piazze della città.

Giovanni Cagnassi