Pasqua a domicilio fra gite virtuali e cibi gourmet in era di coronavirus nel Veneziano

MESTRE. Pasqua a casa per i veneziani, tra l’immancabile pranzo, una grigliata nel terrazzino o per i più fortunati nel giardino di casa, aperitivi via skype e meeting virtuali tra parenti e amici, una festa dal sapore tutto particolare che vede molte famiglie divise. Chi abita fuori porta, nell’era del coronavirus, è avvantaggiato rispetto a chi risiede in un appartamento con il solo davanzale, perché può godere della primavera avanzata. Mangiare sotto al portico e perché no, guardare la natura che sboccia, di questi tempi alleggerisce il peso della “distanza sociale”. Ma anche chi vive in appartamento e non può uscire ha una lista di attività da fare comodamente seduto. Ecco uno spunto.
A DOMICILIO. La prima attività della giornata è senz’altro quella dedicata all’irrinunciabile pranzo pasquale. C’è chi ha prenotato le costolette di agnello da fare al rosmarino e se le è fatte recapitare sul pianerottolo dal macellaio di fiducia, chi opta per il pranzo fumante, completo di antipasto, primo, contorno, secondo dolce e persino pane a parte.
DELIVERY. Il menù pasquale direttamente a casa con tanto di mascherina e guanti, è un must della domenica di Pasqua 2020 che rimarrà indelebile, nella memoria, assieme all’emergenza sanitaria che stanno affrontando i veneti.
Un pranzo consegnato a casa che per molti significa “normalità” in un momento in cui la maggior parte delle cose sono fuori dall’ordinario e la quotidianità ci obbliga ad uscire dalla nostra “comfort zone”, forgiando nuovi modelli di pensiero per supplire alle mancanze
AGRITURISMO E RISTORANTI. In tanti hanno scelto il pranzo a domicilio di un agriturismo: fanno questo tipo di servizio il Selgaro di Zelarino, il Turbine di via Marignana, la locanda Al Convento di Ca’Solaro, Le Vie di Quarto d’Altino. Ma si può ordinare anche il menù stellato a Venezia grazie allo chef del Ridotto Restaurant, che oltrepassa il ponte e consegna in terraferma. Tornando a Mestre la lista dei delivery è lunga: c’è la famosa osteria alla Pesa di Favaro, la trattoria Da Piero, El Fritoin di via Ca’ Savorgnan in centro città, l’Art & Food Group propone un menu facile da finalizzare a casa preparato con i prodotti delle cucine del Molo di Venezia e del Bistrot 55.
In provincia c’è la scelta tra Ca’della Brace a Olmo di Martellago, Le Guaiane a Noventa di Piave, al Faro a Caorle. Persino le “Primizie del Trentino” consegnano le specialità.
IL BUGIARDINO. Qualcuno unisce il pranzo al gioco per far passare del tempo alle famiglie, un mix tra la cena a casa e un corso intensivo di masterchef. Il delivery del noto DiningRoom di Marghera, consiste in cene, pranzi e cocktails fai-da-te seguendo il bugiardino che si trova all’interno dei box con tanto di playlist e collegamento con il canale spotify del locale. «Mandiamo ai clienti gli ingredienti già pronti» spiega il titolare Nicola Dalla Valle. «In dieci minuti si finisce il piatto seguendo le istruzioni con tanto di temperature. Possono farcela tutti. Abbiamo creato il menù romantico per due con la playlist, in arrivo il vegetariano e il menù di pesce». Un modo per passare il tempo, quasi un gioco in famiglia che richiede un po’ di impegno, ma non troppo.
APERICENA. Chi vuole farsi un aperitivo su Skype, su Zoom o mediante qualsiasi altra piattaforma online con gli amici che sia Pasqua o Pasquetta, non ha che da chiedere. Il Dining recapita il preparato per il cocktail sottovuoto, c’è persino un box misto, 4 buste da due cocktail da condividere: Americano, Negroni, Moscow Mule, Margarita, Blody Mary e molto altro. I box sono stilosi, c’è persino il sacchettino con l’acqua da congelare per fare il ghiaccio, la frutta disidratata da combinare, lo zenzero fresco sotto vuoto, le cannucce e la musica per sottofondo.
GRIGLIATE. Chi può, ha deciso di organizzare una grigliata anche in terrazzo a pasquetta per “fingere” di trovarsi a una scampagnata fuori porta. Chi non aveva l’attrezzatura si è affrettato, per tempo, a ordinare sui vari siti online “barbecue” elettrici e grill portatili da sfoggiare nel terrazzino.
UOVA E COLOMBE. Il rito di scartare l’uomo di Pasqua e cercare la sorpresina, soprattutto per i più piccoli, non si abbandona. E se il pranzo si può preparare da sè, più difficile con l’uovo. Praticamente molti hanno ordinato per asporto uova artigianali colombe e focacce, che in queste ore stanno girando di casa in casa. Pasticcerie come Ceccon, Pettenò, la Pasticceria Belvedere Mirano, Zizzola di Noale, Zavan di Marcon, così come le più strutturate Dolciere Veneziane piuttosto che Giulì di Zero Branco, stanno correndo per consegnare i dolci tipici che verranno scartati domani. In molti casi la produzione è overbooking per le troppe richieste, tanto che è scattata una vera ricerca alla colomba.
MESSE IN STREAMING. Pasqua è pur sempre una festa religiosa. Parroci, sacerdoti e preti di provincia e di città, si sono organizzati per raggiungere i fedeli che hanno più dimestichezza con il web. Da Dese passando per viale San Marco, chi vuole vivere una Pasqua come da tradizione, potrà farlo seguendo il profilo del proprio pastore.
DANTE E TEATRO. Per chi il giorno di Pasqua e quello di pasquetta non vuole rinunciare alla cultura dopo aver schiacciato un pisolino, attorno alle 18 Angelo Lorenzo Dolce recita in diretta i canti della Divina Commedia.
Lo scrittore veneziano Alberto Toso Fei, invece, continuerà la sua diretta Facebook di mezzanotte sul Decamerone Veneziano.
AL MUSEO. Per Pasqua e Pasquetta il Museo di Altino immerso nel verde della campagna, ha programmato delle uscite sotto forma di contributi sulla propria pagina Facebook “Museo e Area archeologica di Altino”: domenica gli auguri speciali del Museo, basta connettersi per scoprire di cosa si tratta. Lunedì è la volta delle letture favolose dedicate ai piccoli. “Ci dev’essere un modo”, favola tratta dal libro “Ehi, ragazzo! ho qualcosa per te! ”, di G. Bosmin, disegni di E. Schweizer (Venezia 2013). Legge Barbara Savoldello, custode del Museo di Altino.
PALAZZO GRIMANI. Il giorno di Pasqua, al mattino, sarà possibile dare uno sguardo all’arazzo in filati d’oro esposto in “Camaron d’oro”, nel pomeriggio a un dettaglio della decorazione ad affresco e stucco della volta del Vestibolo della Cappella di Palazzo Grimani. Per Pasquetta i visitatori sono invitati ad una “gita fuoriporta” nel soffitto della Sala a Fogliami, una rigogliosa boscaglia con fiori, alberi da frutto e una miriade di uccellini delle più varie specie.
VILLA PISANI. Il museo ha preparato piccole clip su youtube e sul sito web del museo di Villa Pisani, che mostrano i luoghi più suggestivi . Domani è in programma l’ultima puntata del gioco “Cerca Blusso” , mentre a Pasquetta usciranno le risposte sui luoghi dove il pappagallo è volato. —
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