Pasqua, 280 mila persone in tre giorni

Code agli imbarcaderi, garage di piazzale Roma pieni prima di mezzogiorno, carovane di motoscafi in Canal Grande
Di Roberta De Rossi

«Circa 80 mila persone sabato, 100 mila domenica di Pasqua. Lunedì di Pasquetta - tra chi è andato e chi è arrivato - direi altrettanti, più o meno», stima il comandante della Polizia locale, Marco Agostini.

Sono i numeri dell’annunciata, attesa, ma sempre strabiliante ondata di piena turistica di questo lungo ponte pasquale, con il solito, ripetitivo, ma non per questo meno stressante seguito di ingorghi e disagi, per i veneziani e per gli stessi turisti, come dimostrano le chilometriche code agli imbarcaderi della Ferrovia e delle fondamente Nuove. 280 mila persone in tre giorni: più che a Carnevale. Considerando che ai 40 mila posti letto negli alberghi (esauriti al 95%) vanno aggiunti B&b e appartamenti, una metà delle persone è arrivata (e ripartita) in giornata in auto, treno, lancioni e motonavi da Fusina e Punta Sabbioni.

Una caotica, “normalissima” ressa che già si annuncia in replica per il ponte del 25 aprile e del 1 maggio, in barba ai secolari dibattiti sul controllo dei flussi.

Garage pieni alle 11. È accaduto sabato, domenica e anche lunedì: considerando i molti posti auto occupati dagli ospiti degli alberghi, i garage di piazzale Roma hanno raggiunto il sold out già prima di mezzogiorno, con i vigili che hanno così chiuso l’accesso al terminal, dirottando le auto verso il posteggio del Tronchetto. Ieri mattina, un autobus in panne sul ponte della Libertà ha creato anche rallentamenti e una fila di auto all’altezza dei Pili, che si è però risolta in una mezz’ora.

Actv: tutti in coda. Vuoi per il brutto tempo di sabato pomeriggio, o per il sole di domenica mattina, è stata una Pasqua di attesa ai pontili (dalle fondamente Nuove alla Ferrovia, a San Zaccaria), con la singolare sensazione per i veneziani di essere “gli unici a bordo”, in vaporetti pieni di turisti.

Carovane in Canal Grande. Giorni di gran lavoro anche per taxisti e noleggiatori di barche: le ordinanze per la sicurezza della navigazione dispongono che le imbarcazioni procedano in fila indiana, con il divieto di fare carovane, ma ad ogni ora era possibile vedere barche dispiegate a ventaglio. La foto che pubblichiamo, ad esempio, è stata scattata domenica di Pasqua, alle 17: 20 imbarcazioni nelle due direzioni di marcia a occupare tutto il Canal Grande.

Immondizia. Ovunque, nella zone più frequentate, i rifiuti si sono andati ammonticchiando accanto ai cestini pieni, nonostante il cambio dei sacchi. C’è poi chi li ignora bellamente, poggiando cartoni unti, lattine e bottiglie dove capita: ricercatissime le passerelle per l’acqua alta in piazza San Marco. Veritas, ieri, ha raccolto a Venezia170 tonnellate d’immondizia. Una giornata media, spiegano in azienda: per oggi - con le case turistiche svuotate in serata dagli ospiti - se ne aspettano molti di più.

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