Pasqua, 280 mila persone in tre giorni
«Circa 80 mila persone sabato, 100 mila domenica di Pasqua. Lunedì di Pasquetta - tra chi è andato e chi è arrivato - direi altrettanti, più o meno», stima il comandante della Polizia locale, Marco Agostini.
Sono i numeri dell’annunciata, attesa, ma sempre strabiliante ondata di piena turistica di questo lungo ponte pasquale, con il solito, ripetitivo, ma non per questo meno stressante seguito di ingorghi e disagi, per i veneziani e per gli stessi turisti, come dimostrano le chilometriche code agli imbarcaderi della Ferrovia e delle fondamente Nuove. 280 mila persone in tre giorni: più che a Carnevale. Considerando che ai 40 mila posti letto negli alberghi (esauriti al 95%) vanno aggiunti B&b e appartamenti, una metà delle persone è arrivata (e ripartita) in giornata in auto, treno, lancioni e motonavi da Fusina e Punta Sabbioni.
Una caotica, “normalissima” ressa che già si annuncia in replica per il ponte del 25 aprile e del 1 maggio, in barba ai secolari dibattiti sul controllo dei flussi.
Garage pieni alle 11. È accaduto sabato, domenica e anche lunedì: considerando i molti posti auto occupati dagli ospiti degli alberghi, i garage di piazzale Roma hanno raggiunto il sold out già prima di mezzogiorno, con i vigili che hanno così chiuso l’accesso al terminal, dirottando le auto verso il posteggio del Tronchetto. Ieri mattina, un autobus in panne sul ponte della Libertà ha creato anche rallentamenti e una fila di auto all’altezza dei Pili, che si è però risolta in una mezz’ora.
Actv: tutti in coda. Vuoi per il brutto tempo di sabato pomeriggio, o per il sole di domenica mattina, è stata una Pasqua di attesa ai pontili (dalle fondamente Nuove alla Ferrovia, a San Zaccaria), con la singolare sensazione per i veneziani di essere “gli unici a bordo”, in vaporetti pieni di turisti.
Carovane in Canal Grande. Giorni di gran lavoro anche per taxisti e noleggiatori di barche: le ordinanze per la sicurezza della navigazione dispongono che le imbarcazioni procedano in fila indiana, con il divieto di fare carovane, ma ad ogni ora era possibile vedere barche dispiegate a ventaglio. La foto che pubblichiamo, ad esempio, è stata scattata domenica di Pasqua, alle 17: 20 imbarcazioni nelle due direzioni di marcia a occupare tutto il Canal Grande.
Immondizia. Ovunque, nella zone più frequentate, i rifiuti si sono andati ammonticchiando accanto ai cestini pieni, nonostante il cambio dei sacchi. C’è poi chi li ignora bellamente, poggiando cartoni unti, lattine e bottiglie dove capita: ricercatissime le passerelle per l’acqua alta in piazza San Marco. Veritas, ieri, ha raccolto a Venezia170 tonnellate d’immondizia. Una giornata media, spiegano in azienda: per oggi - con le case turistiche svuotate in serata dagli ospiti - se ne aspettano molti di più.
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