Partenza da via Monte Celo alle 12.30 con l’assessore Boraso e i vertici di Actv Pmv. Ad attenderli all’arrivo ci sarà Brugnaro
Oggi è il grande giorno del “siluro rosso”. Inaugurazione ufficiale alla vigilia del via alle corse fino a piazzale Roma. Appuntamento alle 12.30 alla fermata Monte Celo di Favaro, da dove partirà il viaggio inaugurale del tram per Venezia, alla presenza dell'assessore alla Mobilità e trasporti, Renato Boraso e dei vertici del Gruppo Avm-Actv oltre che della Municipalità di piazza Pastrello.
Il sindaco, invece, abbraccerà virtualmente il tram una volta che questo sarà arrivato a piazzale Roma. Domani il grande vento, la volta del “big bang” del trasporto pubblico locale, come è stato definito dall’aamministratore delegato di Avm e Actv Giovanni Seno.
Domani 16 settembre, giorno di mercato e di inizio anno scolastico, sarà la grande prova del nove. I cittadini dovranno cimentarsi con l’orario invernale degli autobus e, soprattutto, con la vera rivoluzione: l’avvio del collegamento su rotaia tra Mestre e Venezia.
Oggi una giornata di festa, dunque; domani la giornata più delicata. Dal punto di vista delle informazioni ai viaggiatori domani all’interscambio di piazzale Cialdini, a bordo del tram e al capolinea di piazzale Roma ci saranno alcune hostess di Vela che spiegheranno i nuovi percorsi per evitare che i passeggeri bussino alla cabina dell’autista, che dovrà prestare particolare attenzione alla guida e non potrà essere distratto.
Alle fermate sono stati appesi avvisi che spiegano cosa fare e come comportarsi specialmente a piazzale Cialdini, l’hub dove ci saranno le cosiddette “interruzioni di carico”, ovvero il cambio linea.
Prima corsa alle 6.06 del mattino da via Monte Celo, l’ultima alle 23.06. Da Venezia la prima corsa per Mestre sarà alle 6.51, l’ultima corsa alle 23.51. «Abbiamo esposto gli avvisi», spiega Elio Zaggia, direttore automobilistico Actv, «proseguiamo anche in questi giorni, la rete è vasta e alcune fermate sono da completare. Domani il nostro personale tecnico sarà nei punti cruciali per vedere sotto il profilo della programmazione eventuali disguidi, ma anche conteggi dei passeggeri, saranno al lavoro oltre a tecnici impiegati e dirigenti, andrò anch’io a vedere come va il servizio negli snodi cruciali per evidenziare problemi o necessità di interventi immediati».
Un consiglio agli utenti? «Direi che è opportuno che la gente legga bene tutti gli avvisi, è facile che qualcosa sfugga, ma se ognuno si focalizza sul suo viaggio, le cose si semplificano. In ogni caso i primi giorni qualche incomprensione e necessità di informazione aggiuntiva emergerà, è lo scotto che si deve pagare sempre. Quando si cambia servizio un po’ di tempo perché la gente si abitui ci vuole, la prima percezione è generalmente negativa: si cambiano abitudini, è percepita con difficoltà, è stato così a Marghera, nel primo tratto del tram, ma poi ci si assesta».
Tempo impiegato tra Favaro e Venezia? «Da test in esercizio 39 minuti, ma è difficile simulare prima, adesso vediamo con il traffico in piazzale Cialdini come vanno le cose nello snodo».
Sempre domani le pattuglie della polizia municipale terranno d’occhio quattro punti, due a Mestre e due a Venezia. Sono l’incrocio tra viale San Marco e via Sansovino, il passaggio alla rotonda di San Giuliano e poi la rampa Santa Chiara e piazzale Roma. «Domani sarà la giornata topica dello stress test per il tram», commenta l’assessore Boraso, «I punti critici sono Cialdini, Sansovino-San Marco, San Giuliano e piazzale Roma. Proprio qui e nello specifico alla rampa Parisi ieri c’era ancora gente che occupava la corsia del tram con l’auto, l’altro ieri uno straniero era andato a prendersi un panino al supermercato e aveva mollato l’auto con le quattro frecce. Ho dato disposizione di ricavare due aree "stop and go" in arrivo e uscita». Conclude fiducioso: «Domani vigili mobilitati e tutti ai blocchi di partenza».
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