Parte l'esposto, ma lo show continua
Boraso scatenato contro il sindaco. Cacciari: «La pazienza ha un limite». Galan: «Fatela finita con false pruderie. La sinistra si scandalizza a comando sulle veline»

MARGHERA.
«Erotica Tour Millennium», l'altro ieri sera, ha aperto i battenti richiamando una folla di 4.200 persone. Le polemiche, comunque, non sono finite, perché ieri pomeriggio, il presidente del Consiglio comunale Renato Boraso e il capogruppo del Pdl a Ca' Farsetti Antonio Cavaliere, hanno inscenato una protesta nell'area Pos. Accompagnati da alcuni cittadini con dei cartelli con lo slogan «Cacciari bugiardo», hanno presentato una denuncia alla Polizia contro Erotica «per sfruttamento della prostituzione», dopo aver letto che il tendone della manifestazione ospita due box massaggi e un blocco privé.
«Si presume che in questi luoghi - ha tuonato Boraso - non avvenga uno scambio di figurine ma uno scambio di bel altro tipo. Venezia merita ben altro che manifestazioni che promuovono la mercificazione della donna».
Boraso ha inoltre accusato il sindaco di aver inscenato una farsa mettendosi d’accordo con l’organizzazione di «Erotica» e fingendo di volerla vietare, per fare pubblicità alla fiera a luci rosse. Ieri mattina, il primo cittadino aveva replicato: «Boraso, con alcune sue dichiarazioni ha dimostrato, se le stesse non vengano immediatamente smentite, di non avere né comprensione né rispetto per il suo ruolo istituzionale. Accusare l’amministrazione di aver messo in atto una farsa è rappresenta un atto diffamatorio di cui dovrà rispondere». Poi, durante la protesta in area Pos, Boraso ha cambiato il tiro dicendo: «Era solo una provocazione, non intendevo dire che il sindaco fosse veramente d'accordo con l’organizzazione della fiera a luci rosse. Però l'istruttoria su «Erotica» è cominciata a maggio ma il sindaco è stato avvertito della questione solo all'ultimo momento. Una grave responsabilità dell'assessore comunale alle Attività produttive Giuseppe Bortolussi che dovrebbe dimettersi».
Contro Cacciari si è scagliato anche Galan, ma da una posizione opposta a quella di Boraso: «Caro Cacciari - ha detto Galan - con la tua burocratica e ipocrita opposizione ad Erotica hai, per nostra fortuna, aperto la strada al successo della suggestiva fiera dell’erotismo. Fatela finita con false pruderie, amici di sinistra, che vi scandalizzate a comando sulle veline». Infine ancora Cacciari, spazientito dalle parole di Boraso: «Il presidente del Consiglio comunale, in dispregio del suo ruolo istituzionale, ha inscenato una ridicola commedia pre-elettorale. E’ davvero umiliante doversi occupare di simili pagliacciate. Boraso prenda visione delle dichiarazioni del suo amico Galan, in merito alle “artiste di Erotica”. Poi, più seriamente, lo invito per l'ultima volta a non eccedere nei suoi lazzi. La pazienza ha un termine».
Argomenti:erotica
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