Parte dopo due mesi il numero solidale per il dopo tornado
MIRA. Ora per le popolazioni colpite dal tornado della Riviera del Brenta lo scorso 8 luglio c’ è un numero solidale il 45500 attivo per chiamate e sms da tutta Italia. Il numero è stato attivato in collaborazione tra la Protezione civile nazionale, la Regione del Veneto e gli operatori di telefonia mobile.
Tutti possono donare 2 euro fino al 15 settembre prossimo. Il numero era attivo su tv e radio ieri anche durante lo svolgimento della Regata Storica. Soddisfatto il presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia: «Ringrazio ancora una volta tutti i partner, dalla Protezione civile nazionale agli operatori telefonici coinvolti», ha detto Zaia, «per aver reso possibile il coinvolgimento della generosità di tutti gli Italiani e di tutti i veneti nella ricostruzione di un territorio ricco di arte, beni ambientali, imprenditoria, e di tutti i suoi abitanti, messo in ginocchio dalla furia degli elementi. La gente della Riviera non si è fermata a piangere ma si è già rimboccata le maniche e sta già facendo miracoli. Ma tutta la loro forza d’animo non basta. La gravità della situazione è tale che rivolgo un nuovo accorato appello a tutti perché aderiscano all’sms 45500, sin da questi minuti e fino all’ultimo minuto disponibile il 15 settembre. Con il costo di un paio di caffè tutti potremo aiutare una popolazione a rialzarsi»».
Da molte famiglie però si critica la Regione per il ritardo con cui si è arrivato al servizio, dopo ben due mesi. con il rischio di non avere più donazioni.
Intanto sempre sulla questione tornado il Comune di Mira ha organizzato per stasera un incontro per illustrare le modalità della domanda e le documentazioni necessarie ad ottenere i contributi solidaristici arrivati. L’incontro è in programma alle 20.30 al Ristorante “Dalla Clara” di Porto Menai, per consentire di una più facile partecipazione dei cittadini, dal momento che il locale è vicinissimo all’area che è stata colpita dal tornado. Oltre al sindaco Alvise Maniero e all’assessore ai Lavori Pubblici Luciano Claut saranno presenti all’assemblea i responsabili degli Uffici Tecnici comunali per fornire ai cittadini tutte le informazioni necessarie. I fondi messi a disposizione sono quelli disponibili sul conto corrente di solidarietà a cui si aggiungono i 40.000 del Comune finanziati con l’avanzo di amministrazione 2014, per un cifra vicina ai 300.000 euro. Il 90% del fondo disponibile è destinato alle famiglie (beni mobili e immobili residenziali); il 10% va invece alle attività commerciali, produttive e agricole.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia