Park da 329 posti a fianco della stazione
È praticamente pronto il nuovo grande parcheggio a fianco della stazione di Mestre. Lo ha realizzato Grandi Stazioni, società che ora è stata divisa in due diverse società, una ceduta a fondi stranieri, ma che per la parte che resta di Ferrovie deve portare a termine la riqualificazione della stazione di Mestre. Dal primo marzo è prevista l'apertura al pubblico del parcheggio della stazione ferroviaria, dopo i cantieri che hanno creato non pochi disagi alla viabilità di via Trento, uno degli accessi allo stazione, che per mesi è diventata un senso unico percorribile solo dalla Giustizia verso la stazione e che nelle settimane scorse è stata riaperta alla circolazione. Sette i livelli fuori terra del nuovo park silos che ospiterà 329 posti auto e 64 posti per motocicli.
Una struttura che non ha trovato, per la verità, molti sostenitori sul fronte dell'architettura, ritenuta impattante. Ma tutto il panorama su viale Stazione, va detto, meriterebbe un investimento in riqualificazione e bellezza e non va dimenticato che il Masterplan delle vecchie giunte di centrosinistra è stato stoppato per essere sottoposto a revisione dalla giunta Brugnaro.
L’area al piano terreno comprende un parcheggio a raso e una zona adibita al parcheggio di motocicli. I sei livelli successivi, serviti da una “rampa aperta” a doppio senso di marcia, sono destinati a parcheggio e dotati di due corpi scala, inglobati nel corpo principale, e di una colonna ascensori collegata con il percorso lato binari del fabbricato viaggiatori per l'accesso diretto alla stazione di Mestre. Apertura dal primo marzo e a breve saranno rese note anche le tariffe di utilizzo.
Il progetto oggi è seguito nella fase realizzativa, oramai arrivata al termine, da Grandi Stazioni Rail, società che resta in capo al gruppo Fs mentre la Grandi stazioni Retail è il braccio che si occupa dello sviluppo commerciale all'interno delle stazioni con una società nuova ceduta a fondi stranieri.
In pratica, nel caso della stazione di Mestre al centro anche dei progetti del sindaco Brugnaro per una struttura a scavalco tra Mestre e Marghera, sopraelevata e moderna che prenda il posto dell'attuale fabbricato della stazione, gli interlocutori per effetto dei cambiamenti in casa Fs diventano due: la società che porta avanti la riqualificazione, parcheggio compreso, sulla base dei progetti dell'architetto Marco Tamino, e poi la società ceduta a fondi stranieri che si occupa dei circa 1.500 metri quadri di spazi commerciali della stazione di Mestre.
Nel frattempo anche la società Metropolis, proprietaria dei giardini di via Piave, ha cambiato denominazione ed è diventata Ferservizi, sempre del gruppo Ferrovie. La società ha firmato per una proroga di sei anni del contratto di locazione al Comune di Venezia dei giardini di via Piave. Il Comune che nei giardini intende portare avanti il progetto del mercatino Farmer's Market, per il rinnovo del contratto di locazione, ha stanziato la somma di poco più di 30 mila euro per assicurarsi l'utilizzo dei giardini dal primo gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2021; costo annuo 4.855 euro.
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