Park all’ex Brek, i privati si sono ritirati

Residenti battono costruttori. Per una volta va così. A Mestre il progetto di un parcheggio nel palazzo che ospitava l’ex ristorante Brek di via Carducci finisce nel dimenticatoio dopo il doppio ricorso al Tar dei residenti della zona del febbraio di un anno fa. La conferma è arrivata ieri in commissione comunale, dove l’assessore alla Mobilità e Patrimonio, Renato Boraso, rispondendo alla interrogazione del consigliere Nicola Pellicani ha svelato che quel progetto di parcheggio vicino al quadrivio della Miranese, che neanche Boraso ha mai sostenuto, è stato cancellato. «I privati si sono ritirati e non hanno più ritirato il permesso a costruire», annuncia l’assessore. E sono scaduti, nel frattempo, anche i termini per il ritiro della concessione ai lavori che era stata rilasciata, tra le proteste, dagli uffici del Comune.

Il permesso a costruire per il parcheggio era stato rilasciato il 12 agosto 2015 alla Icem, proprietaria dell'ex ristorante chiuso da tempo e società collegata al gruppo Pam, ricorda Pellicani. «Ora in commissione l’assessore ha confermato che si sono ritirati, forse hanno ritenuto che i rilievi dei ricorsi al Tar dei residenti della zona erano fondati. E hanno deciso di lasciar perdere. Una buona notizia», dice il consigliere del Partito Democratico. Il parcheggio dentro il palazzo di via Carducci, nei locali dell’ex Brek, era un progetto di lunga data: nel 2002 era stato bocciato dal Comune dopo un parere negativo della commissione edilizia su questioni che 14 anni dopo sono ancora attualissime. Tredici anni dopo ai primi passi della giunta Brugnaro era arrivato invece l’ok che aveva messo in allarme tutti. Ma i problemi erano sempre gli stessi di anni prima: l'accesso da via Carducci era disagevole, con difficoltà di accesso anche per i mezzi di soccorso e il condominio Odeon rischiava di convivere con i gas di scarico a ridosso di un incrocio del centro molto trafficato.

(m.ch.)