Paritarie, domani lo stanziamento «La copertura sarà quasi totale»

L’assessore regionale Bendinelli prova a rassicurare le scuole parrocchiali ma non fornisce le cifre Cecchin (Fism Venezia): «Se manca qualcosa andrà recuperato nell’assestamento di bilancio»
Di Francesco Furlan

«Rispetto alle richieste che arrivano dalle scuole ci sarà una copertura finanziaria quasi totale. Numeri però ancora non ne faccio, lunedì (domani, ndr) porterò la delibera in giunta regionale e poi spiegherò il provvedimento nei dettagli nell’incontro che ci sarà martedì con i vertici locali della Federazione italiana delle scuole materne (Fism)». Il nuovo assessore regionale ai Servizi sociali, Davide Bendinelli, di Forza Italia, è convinto che non appena i rappresentanti della Fism vedranno la delibera verranno meno i motivi che giovedì hanno portato i rappresentanti delle 133 scuole materne parrocchiali del veneziano a votare all’unanimità un pacchetto di iniziative di protesta, non esclusa lo sospensione, per un giorno della lezioni. Iniziative simili a quelle prese nelle altre città venete. Una chiusura che sarebbe senza precedenti. Bendinelli vai ripetendo che le parrocchie e le associazioni di genitori non hanno nulla di che preoccuparsi, ma molto dipenderà nel capire, numeri alla mano, cosa l’assessore intenda con l’espressione «copertura quasi totale». Gli istituti sono in attesa di finanziamenti complessivi su scala regionale per il 2014 di 42 milioni di euro, 21 per le materne e 21 per gli asili nido, più un’altra manciata di milioni sugli stanziamenti del 2013 - deliberati, ma non ancora erogati -, circa 9 milioni tra materne e nidi.

Ci sarà, nella delibera di lunedì, lo stanziamento dei 42 milioni di euro? «Farò sapere il valore del contributo solo dopo l’approvazione della delibera», aggiunge Bendinelli, che non si sbottona di più, se non per far sapere che «non è in discussione il valore del servizio offerto dalle scuole parrocchiali in Veneto, che restano una priorità di questa amministrazione. Le situazione dei bilanci sono complesse, i rappresentanti di questo mondo si sono scaldati in modo eccessivo». Domani e martedì i nodi verranno al pettine, e nelle ore successive le scuole decideranno se e quali delle iniziative di protesta già approvate saranno messe in campo. «Se la copertura è quasi totale, vuol dire che c’è qualcosa che ancora manca», riflette intanto il presidente di Fism Venezia e Fism Veneto, Daniele Cecchin, «e questo qualcosa che manca dovrà comunque essere trovato entro il 30 novembre, in fase di assestamento di bilancio, tra i soldi che non sono stati spesi dalla Regione. In ogni caso restiamo fiduciosi in vista dell’incontro di martedì». È un problema che nel Veneziano riguarda migliaia di famiglie: sono 133 le scuole dell’infanzia iscritte alla Fism, di cui 43 anche con l’asilo nido integrato. Accolgono 12 mila bambini, con 900 dipendenti tra docenti, educatrici e ausiliari, e 500 volontari tutto-fare, che si occupano di vari aspetti: dall’amministrazione alla manutenzioni degli edifici.

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