Parco Bissuola, cubi da demolire «Giù entro la fine dell’anno»
Entro la fine dell’anno saranno abbattuti i “cubi” del parco Albanese al quartiere Bissuola. Ieri mattina la giunta ha approvato la delibera sull'abbattimento delle strutture all'interno del parco per contrastare la concentrazione del degrado sociale e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Un’iniziativa che era stata annunciata nelle scorse settimana dal sindaco in un’assemblea che si era tenuta proprio al parco della Bissuola e che ieri è stata confermata, con l’approvazione della delibera: nel testo c’è il progetto definitivo della demolizione, per una spesa stimata in 92 mila euro. «Un primo passo concreto deciso con il sindaco Luigi Brugnaro», dice l'assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto, «per avviare soluzioni effettive che favoriscano la sicurezza di chi frequenta il Parco Albanese, diventato, nostro malgrado, luogo di ritrovo per persone dedite ad attività illecite come lo spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo il potenziamento dell'illuminazione e dei servizi delle forze di polizia, l'abbattimento di questi manufatti ridurrà i luoghi dove ci si può nascondere fisicamente e visivamente ai controlli». La ruspa interverrà sui cubi e sulla scala che porta alla passerella sopra-elevata. Resta sullo sfondo, in attesa di reperire i finanziamenti necessari, l’idea di recintare l’area verde, così come era stato ipotizzato alcune settimane fa.
«È il nostro obiettivo», dice l’assessore Zaccariotto, «ma dovremo prima recuperare le risorse necessarie per intervenire». Per alzare una rete intorno al parco, con il rischio di trovarla forata già il giorno successivo, ci vogliano infatti qualcosa come 300 mila euro. Tornando alla demolizione dei cubi non è la prima volta che l’amministrazione interviene in questo modo. In primavera infatti era già stata eliminata la pensilina della fermata Actv di via Carducci, tra l’incrocio con via Felisati e la biblioteca, diventata bivacco di sbandati. Non sono più nella panchina ma si sono spostati di alcune decine di metri, nei pressi dell’ingresso della biblioteca Vez, dove si siedono su un muretto. E i residenti del parco - molti dei quali durante l’assemblea di qualche settimana fa si erano detti favorevoli alla demolizione - già si chiedono se togliere i cubi servirà oppure no. «È un modo», dice l’assessore Zaccariotto, «per non dare agli spacciatori la possibilità di nascondersi ai controlli». Contrari sono i ragazzi dell’associazione Colors, writers che hanno già dipinto nel parco Albanese e che negli anni hanno utilizzato come spazio di espressione artistica una parte dei cubi del parco, destinati a demolizione per scelta della giunta Brugnaro. Ora nella parte dei gradoni hanno realizzato, nel silenzio generale, una colorata cascata d'acqua celeste. Colorando quei cubi - ne sono convinti - possiamo allontanare lo spaccio dal parco.
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