Parchi, ritornano i nonni vigile

JESOLO. Parchi pubblici nel degrado, tornano i nonni vigile. Ad annunciarlo è il sindaco di jesolo Valerio Zoggia, dopo le numerose segnalazioni giunte direttamente dai cittadini. La situazione in cui versano da tempo le aree verdi, infatti, ha convinto la giunta a reintrodurre la tanto richiesta figura del custode, utile sia con una funzione di vigilanza che di manutenzione costante delle strutture pubbliche. Il servizio, realizzato con la collaborazione di una associazione locale, andrà in vigore dal primo di ottobre e assicurerà la presenza di un custode per parco. «Saranno persone che riceveranno un piccolo rimborso», spiega il sindaco Valerio Zoggia, «e avranno il compito occuparsi della cura delle aree verdi, ma soprattutto di segnalare alle forze dell'ordine la presenza di persone eventualmente poco raccomandabili». Anche nel corso di questi ultimi giorni non sono mancate situazioni di incuria e degrado, con numerose segnalazioni provenienti dall'associazione Forza Jesolo con il delegato alla sicurezza Dino Mogavero. «I parchi pubblici della città», dice Mogavero, «sono luoghi incustoditi frequentati purtroppo da persone poco raccomandabili, senza dimenticare la presenza degli zingari, che usano le fontane per lavare pentole e vestiari, ma anche da persone incivili che, nonostante i divieti, entrano con bici e cani. Al parco Mendes addirittura c'era un gruppo di irregolari accampati e ben mimetizzati, fatti sgomberare fortunatamente dalla polizia locale». Situazioni che non dovrebbero ripresentarsi con la nuova reintroduzione della storica figura del guardiano. «Accogliamo con favore la decisione della giunta», conclude il consigliere dEll'opposizione Christofer De Zotti, «e ci auguriamo che i parchi pubblici della città possano tornare luoghi frequentati da mamme e bambini come un tempo».
Alessio Conforti
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