Parcheggio per camion giganti porto commerciale più attrattivo

MARGHERA. Taglio del nastro ieri in via dell’Azoto, prima del varco di controllo del porto commerciale, del nuovo parcheggio attrezzato per i giganteschi camion con rimorchio della Autamarocchi spa, azienda leader dell’autotrasporto che ha scelto di investire a Porto Marghera dove transitano 550 mila camion all’anno che servono le industrie del Nordest in un raggio di 200 chilometri.
Nel piano di sviluppo del Porto di Venezia è prevista la realizzazione di un ulteriore parcheggio ad uso pubblico, per 80 stalli, che sarà realizzato entro il primo semestre dell’anno prossimo, sempre a poche decine di metri dell’altro varco di accesso ai terminal del porto in via del Commercio. «Oggi inauguriamo un ulteriore tassello del nuovo assetto della viabilità stradale dell’autotrasporto, distinta da quella urbana, che migliora concretamente l’efficienza del principale varco commerciale di Porto Marghera», ha spiegato Paolo Costa, presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, prima del taglio del nastro insieme a Oscar Zabai, presidente Autamarocchi spa, ai comandanti della Capitaneria di Porto e all’assessore comunale Simone Venturini.
Il nuovo parcheggio, realizzato in un’area bonificata di 15.500 metri quadri per accogliere 45 stalli (a cui se ne aggiungono altri 15 nell’area limitrofa) per altrettanti autotreni che debbono scaricare o caricare merci in arrivo o partenza dalle banchine portuali, è stato realizzato nell’ambito dei lavori di ampliamento del vicino parco ferroviario, grazie ad un investimento di Autorità Portuale di 2 milioni di euro.
I servizi sono dedicati sia ai mezzi di Autamarocchi, specializzata nella logistica dei container, sia a tutti gli altri utenti del porto, ai quali è riservata un’ulteriore area di 3.000 metri quadri (15 stalli) per la sosta breve in attesa di poter accedere ai terminal. «Dal punto di vista tecnico», è stato spiegato ieri, «il piazzale è costituito da un manto stradale dello spessore di circa 1 metro realizzato con tecnologie green. Per la sua realizzazione, infatti, sono stati utilizzati materiali locali mescolati con calce e cemento, aumentando così la “portanza” della fondazione e riducendo la quantità di materiale necessario per la realizzazione del fondo stradale».
Il piazzale, illuminato con torri faro a led, è stato poi delimitato da new jersey e sbarre di accesso che delimitano le diverse aree del parcheggio.
«Quando un porto cresce, come Venezia cresce, lo dobbiamo di sicuro a molteplici fattori ma importante è che tutta la filiera sia all’altezza delle esigenze di servizio dei clienti», ha dichiarato Oscar Zabai, presidente Autamarocchi spa, leader nazionale dell’autotrasporto con una flotta di 700 motrici e mille dipendenti. «Siamo grati all’Autorità Portuale e all’accoglienza degli operatori portuali per aver potuto realizzare questo parcheggio con tutti i servizi per il personale viaggiante, uno sportello operativo, le colonnine per allacciare i reefer pieni: sono servizi a valore aggiunto per i nostri clienti e per tutta la comunità del porto».
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