Parcheggio ex Macevi con le buche e al buio

MOGLIANO. «Parcheggiare all'ex Macevi è come fare un Camel Trophy». Vladimiro Collodo, stanco del mancato intervento da parte del Comune, lancia l'ultima protesta. «Buona parte del parcheggio pubblico situato alle spalle del distretto sociosanitario versa nel degrado. Come cittadino mi sento in obbligo di segnalare lo stato di assoluta incuria e abbandono che ho potuto verificare di persona in quella zona» scrive l'automobilista moglianese al nostro giornale «il primo febbraio nel raggiungere una spazio libero in cui lasciare l’auto, ho avuto l’impressione di attraversare un acquitrino con numerose e profonde buche colme d’acqua. Lasciare il mezzo e procedere poi a piedi verso il distretto sanitario senza insozzarmi è stato davvero difficoltoso. Possibile che nessun amministratore, intendendo consiglieri, assessori e sindaco, non si sia mai reso conto del totale stato di abbandono in cui versa tale parcheggio vicino al centro?». Enormi buche rendono da sempre proibitiva la mobilità nella zona sterrata del principale parcheggio gratuito del centro storico moglianese. Quando piove, così come segnalato da Vladimiro Collodo, si formano enormi pozzanghere, che devono essere sapientemente guadate dagli automobilisti. «Che fine ha fatto la squadra pronto intervento buche?» si chiede Collodo «aggiungo inoltre che l’intero parcheggio è totalmente privo di illuminazione». Girando la segnalazione all'assessore ai lavori pubblici Davide Bortolato la risposta che si ottiene è la seguente: «Ci sono i parcheggi a pagamento senza buche oppure la nuova sistemazione gratuita nell'area ex Bortoletto» risponde Bortolato facendo riferimento all'area tra via Verdi e via Zermanesa «dove il piano è quasi perfetto. Se non si vuole parcheggiare dove ci sono le buche basta andare lì».
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