«Parcheggi trasformati in camping per i camper»

Sottomarina. Protesta degli operatori turistici per la massiccia presenza di mezzi Capon (Forza Italia): «Invase anche le aree comunali senza pagare le imposte»  

SOTTOMARINA . Camper nei parcheggi, insorgono gli operatori turistici. Puntuale con le prime giornate di sole si è ripresentato il fenomeno del pernottamento di camper in parcheggi comunali o privati, ovviamente non attrezzati per le mini villeggiature all’aria aperta. L’associazione albergatori chiede al Comune di intervenire intensificando i controlli perché il fenomeno configura concorrenza sleale per i campeggiatori e evasione per le imposte comunali (tassa di soggiorno e tassa rifiuti in primis).

Insorge anche il consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo Capon che il primo maggio ha pubblicato un video in cui documenta il problema richiamando la giunta a prendere provvedimenti. Se un camper si ferma qualche giorno in un campeggio, pagherà il noleggio della piazzola di sosta e la tassa di soggiorno. Se si ferma in un semplice parcheggio comunale si limiterà a pagherà il ticket delle strisce blu e se vi rimane la notte lo farà gratis perché i parcometri si attivano alle 8. Se si ferma in un parcheggio privato si configura addirittura un abuso perché il gestore offre un servizio per il quale non ha la licenza e non ha le attrezzature di supporto. «Chiediamo che il sindaco Ferro intervenga e lo faccia con urgenza», spiega il presidente degli albergatori, Giuliano Boscolo Cegion, «non è più sufficiente la sola delibera dirigenziale che vieta il fenomeno dei parcheggi trasformati in campeggi, bisogna metterla in atto. Le strutture ricettive sono affossate da costi di gestione ormai al limite, a cui si è aggiunto anche l’aumento dell’imposta di soggiorno. È doveroso fare ordine su chi fa cosa nel rispetto della legge regionale in materia di turismo, la 11 del 2013 che pone chiari paletti. Oltre a qualche privato “furbetto”, abbiamo anche parcheggi comunali che fanno concorrenza alle attività autorizzate, come il park dell’Arena, andando a gravare i costi di raccolta rifiuti».

Sul park dell’Arena si è concentrato Capon che il primo maggio ha girato un video per denunciare la presenza dei camper anche di notte. «In questi giorni di sole sono arrivati in città centinaia di camper», spiega il consigliere azzurro, «ovviamente sono i benvenuti, ma non tutti utilizzano le aree idonee. Molti parcheggiano senza usufruire di alcun servizio e evadendo qualsiasi tipo di imposta. Il park dell’Arena, gestito da Sst per conto del Comune, ha fatto concorrenza alle strutture regolari ospitando decine di camper che non hanno versato un soldo di tassa di soggiorno o Tari. La giunta non può far finta di nulla e permettere la concorrenza sleale addirittura nei propri parcheggi».

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