Parcheggi, arriva la stangata di primavera

VENEZIA. Il commissario straordinario del Comune, Vittorio Zappalorto, ha approvato oggi, con i poteri della giunta, le modifiche alle tariffe della sosta su strada, nelle aree di parcheggio e nell'autorimessa comunale. Le nuove tariffe entreranno in vigore, con ogni probabilità, dai primi giorni di aprile.
Una vera e propria stangata che vedrà aumentare sia le tariffe previste per la sosta per strada, sia quelle nella zona del Vega che nel garage comunale di piazzale Roma.

Ovvimente non la pensa così Zappalorto. "Le tariffe di sosta - spiega in premessa la delibera - ferme per il Comune di Venezia dal dicembre 2010, sono state comparate da Avm Spa con altre realtà urbane dell'area veneta, dimostrando la necessità di un incremento tariffario e l'eliminazione della fascia oraria gratuita 13 – 15, a seguito della conclusione dei lavori del sistema tranviario e del parcheggio Leonardo da Vinci".

Alcune decisioni rasentano l'assurdità. L'esempio delle tariffe previste per Mestre è incredibile. Il commissario Zappalorto, su suggerimento dei tecnici, ha deciso aumenti del 13 per cento nella zona centrale, di ben il 20 per cento in quella intermedia e addirittura del 40 per cento per le strisce blu delle zone periferiche.

Ridefiniti anche i costi “park+bus” e le zone tariffarie, al fine di individuare aree con livelli omogenei di domanda di sosta, incrementando anche la disponibilità di stalli nella “zona rossa”, che saranno concessi, con tariffa agevolata, ai residenti.Inoltre la delibera modifica le tariffe di abbonamento dell'autorimessa comunale e le tariffe di transito del parcheggio Candiani.
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