Parcheggi a disco orario contro il caos in centro

A Mirano il sindaco svela il piano del Comune: «Non aumenteremo le aree blu» I primi 15 minuti gratuiti. Nuovi posti a tempo in via Gramsci e a Villa Tessier
Di Filippo De Gaspari
MIRANO: il centro completamente deserto 09/01/06 © L. P˜rcile
MIRANO: il centro completamente deserto 09/01/06 © L. P˜rcile

MIRANO. Nuovi parcheggi a Mirano, parziale retromarcia del Comune. Pronta a partire la mini-rivoluzione, ma non ci saranno, come annunciato a inizio estate, nuovi stalli blu a pagamento. A confermarlo, dopo giorni di indiscrezioni, è stato il sindaco Maria Rosa Pavanello, che ha svelato il nuovo piano parcheggi pronto a partire già nelle prossime settimane. Ecco cosa cambierà.

I parcheggi a pagamento restano invariati nel numero e nella dislocazione: confermati gli attuali 130 stalli e confermate pure le tariffe (60 cent l’ora). Verranno solo sostituiti i vecchi parcometri, con dispositivi nuovi, aumentandone anche il numero, per facilitare il reperimento dei tagliandi.

Circa 20 nuovi stalli a disco orario verranno previsti invece nella parte iniziale di via Gramsci, dove più accesa è la caccia quotidiana al posto libero, una decina sono previsti anche nel grande parcheggio di Villa Tessier, in modo da garantire il ricambio della sosta, che tuttavia rimarrà gratuita. Aumenteranno i posti per disabili di fronte al municipio in piazza, dove verrà anche posizionata una nuova rastrelliera per le biciclette, mentre sul retro, in viale Rimembranze, gli stalli riservati agli uffici comunali verranno sostituti da posti auto a disco orario.

Infine verrà introdotto un nuovo tagliando di parcheggio gratuito per i primi 15 minuti di sosta negli stalli blu, mentre dalle 13 alle 15 la sosta in tutti i park a pagamento del centro sarà gratuita. Dunque più dischi orari, ma nessun ulteriore stallo blu.

«L’ipotesi di convertire alcuni posti da liberi a pagamento o con disco orario era partita da alcuni esercenti», spiega Pavanello, «preoccupati dal fatto che molti stalli restavano occupati per gran parte della giornata, impedendo il giro di clienti. Abbiamo cominciato a ragionarci e quella di aumentare gli stalli blu era una soluzione che, laddove è stata attuata, ha portato buoni risultati. Nessuna volontà di far cassa, tanto che nel progetto di riorganizzazione si era ipotizzato che le multe fossero incassate dalla società che li gestiva, non dal Comune. Poi però le associazioni di categoria hanno espresso parere negativo, più propensi all’inserimento di nuovi dischi orari». Proposta che il Comune ha deciso di accogliere, anche per non inasprire lo scontro e rimandando dunque qualsiasi decisione relativa a nuovi park a pagamento. Basterà a risolvere il caos parcheggi a Mirano?

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