Papa Francesco in Veneto: ecco le tre ipotesi

Il Santo Padre attende l'invito ufficiale della Regione. Tra le mete anche Venezia per ricordare Giovanni Paolo I
28/06/2017 Citta' del Vaticano, udienza generale del mercoledì'. Nella foto papa Francesco
28/06/2017 Citta' del Vaticano, udienza generale del mercoledì'. Nella foto papa Francesco

VENEZIA. Il Veneto aspetta papa Francesco e si prepara ad accoglierlo, nella speranza che l'invito che partirà dalla Regione Veneto - anche se poi da prassi dovrà essere esteso al Pontefice dalla Conferenza episcopale del Triveneto presieduta dal patriarca di Venezia, Francesco Moraglia - possa concretizzarsi con una visita.

Beatificazione di Papa Luciani: "Tempi brevi se il miracolo sarà riconosciuto"
20080822 - ROMA - REL - 30 ANNI PAPA LUCIANI: IL PONTEFICE DEL SORRISO. Papa Giovanni Paolo I, Albino Luciani, in una immagine di archivio. Trent'anni fa il Papa del sorriso. Era il 26 agosto 1978, quando i 111 cardinali riuniti in conclave scelsero Albino Luciani, all'epoca patriarca di Venezia, quale successore di Papa Paolo VI, morto il 6 agosto dopo 15 anni di pontificato. Ma quella di Luciani fu una meteora. Il nuovo Papa, che aveva preso il nome Giovanni Paolo I, mori' improvvisamente dopo 33 giorni, colto da infarto la notte fra il 28 e il 29 settembre. Avrebbe compiuto 66 anni il 17 ottobre. Nel suo brevissimo papato, Luciani pronuncio' 9 discorsi, tenne 4 udienze e due omelie. Ma la sua semplicita' e il suo sorriso sono rimasti impressi nella memoria di tutti...ANSA/ARCHIVIO/DRN

«Spero che accoglierà l'invito perché il Papa non è ancora venuto in Veneto. Una visita la deve pur fare...», aveva detto il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano rispondendo a chi, nei giorni scorsi, durante una visita a Trebaseleghe, gli chiedeva in invitare il Papa in Veneto. Una visita per la quale circolano già alcune ipotesi. E' già noto che la Regione inviterà ufficialmente il Papa a concludere le celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale sul Monte Grappa, circostanza nella quale prima potrebbe recarsi in preghiera alla Basilica del Santo a Padova. Ma per celebrare la Grande guerra il Papa potrebbe anche visitare Vittorio Veneto, che di quella guerra è uno dei luoghi più importanti.

Pace e conflitti, temi cari a Bergoglio, che già tre anni fa si recò al sacrario di Redipuglia per piangere i caduti delle guerre, quelle passate e quelle dei tempi presenti. «Siamo entrati nella Terza guerra mondiale, solo che si combatte a pezzetti, a capitoli», ebbe a dire durante il volo di ritorno dalla missione che lo portò in Corea del Sud, nel 2014.

L'altra ipotesi in ballo è quella che vedrebbe il Pontefice stare due giorni in Veneto, come omaggio a Papa Giovanni Paolo I nel 40° anniversario dell'elezione al soglio pontificio. Un giorno nella sua città d'origine, Canale d'Agordo, nel Bellunese, dove è ancora molto forte il suo ricorso e la sua presenza; e un giorno a Venezia dove Albino Luciani è stato patriarca dal 1969 al 1978 quando, il 26 agosto, venne eletto Papa. Morì pochi giorni dopo, nella notte tra il 28 e il 29 settembre per un infarto miocardico.

L'ultima ipotesi sul tavolo per la visita di Papa Francesco prevede una visita a Treviso, in occasione dei cento anni dalla morte di Giuseppe Toniolo (1845-1918), beato dal 2012, economista e sociologo, fondatore della Settimana sociale dei cattolici. Proposte sul piatto, nella speranza che il Papa accetti l'invito di una tappa in Veneto.

L'ultima visita di un Papa nelle nostra regione risale al maggio del 2011, quando Benedetto XVI visitò Mestre e Venezia e celebrò la messa davanti a migliaia di persone nel parco di San Giuliano, affacciato alla laguna.

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