«Pansac, prolungare la cassa integrazione» Il sindaco di Mira scrive a Giovannini
MIRA- Pansac International: il sindaco di Mira Alvise Maniero scrive al ministro del Lavoro Enrico Giovannini e al direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico Giampietro Castano chiedendo la proroga della cassa integrazione per tutti i dipendenti dei cinque siti industriali . Il sindaco di Mira interviene dopo la lettera aperta che i lavoratori della Pansac hanno inviato al Ministero del Lavoro, al presidente della Regione, al prefetto e ai sindaci di Venezia, Mira e Portogruaro, per chiedere ogni sforzo per sbloccare la situazione nella vendita dell’azienda, ma soprattutto la garanzia del pagamento della cassa integrazione. «Credo doveroso», scrive Maniero, «come sindaco di Mira, dove è presente uno dei complessi produttivi più importanti della Pansac, ribadire il sostegno dell’Amministrazione comunale alla lotta per la difesa del posto di lavoro e il rilancio produttivo dell’azienda che da anni i lavoratori stanno conducendo. Le chiedo quindi di fare tutto quanto è in suo potere perché si arrivi al più presto all’approvazione del decreto di proroga della cassa integrazione». Per i lavoratori è urgente che si concretizzino le procedure per la messa in vendita della società ai soggetti interessati e si possa quindi avviare il rilancio produttivo dell’azienda. «Su questi obiettivi», commenta Maniero, «il Comune è stato e sarà sempre al fianco dei lavoratori, perché occorre dare al più presto prospettive a uno dei poli occupazionali più importanti del nostro territorio». Il provvedimento riguarda oltre 600 lavoratori degli stabilimenti di Marghera, Malcontenta e Ravenna, di cui 440 sono impiegati a Mira. (a.ab.)
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