Pansac, cig prorogata fino al 30 giugno per 369 lavoratori

MIRA. La cassa integrazione per gli ex dipendenti Pansac è stata prorogata di altri sei mesi e cioè fino a giugno del 2015. A concederla è stato grazie ad un accordo con i sindacati il Ministero del lavoro dopo un incontro che si è tenuto ieri a Roma. Si tratta con ogni probabilità dell’ultima proroga possibile in quanto ormai è da oltre quattro anni che i lavoratori dell’ex gruppo di Fabrizio Lori, utilizzano questo ammortizzatore sociale.

«Oggi », spiegano per la Filctem Cgil Davide Camuccio e il segretario provinciale Riccardo Colletti, «c’è stata una riunione al Ministero del Lavoro per ottenere la proroga di altri 6 mesi di cassa integrazione straordinaria. I lavoratori ancora coinvolti dalla cassa integrazione a zero ore sono 369: 284 a Mira, 49 a Portogruaro e 36 a Marghera.

Nell’accordo sotto firmato sono garantiti altri 6 mesi di cassa integrazione straordinaria e viene ribadito l’impegno da parte delle aziende che hanno acquisito parte degli stabilimenti del gruppo ad ulteriori assunzioni. Per quanto riguarda il Veneto da parte della Regione c’è la volontà di sviluppare piani formativi per i lavoratori in cassa integrazione».

Soddisfatto dell’accordo raggiunto anche l’assessore al lavoro della Provincia di Venezia Paolino D’Anna, tra l’altro un ex dipendente Pansac in cassintegrazione. «Saluto con sollievo questa ulteriore concessione di questo ammortizzatore sociale per i lavoratori della Pansac», spiega D’Anna. Era una misura attesa con molta ansia da oltre 300 famiglie dei siti ex Pansac della provincia di Venezia, ma anche di altre parti d’Italia. Resta il fatto comunque che questa ulteriore concessione della cassaintegrazione, difficilmente si potrà ripetere a giugno quando con ogni probabilità partirà la mobilità». Insomma questa rischia di essere l’ultima delle concessioni dell’ammortizzatore sociale.

Intanto in questi mesi chi non è rimasto in cassa integrazione fra gli ex dipendenti è stato assunto dalle nuove proprietà, che hanno acquistato i siti di Malcontenta e di Marghera. A Malcontenta per esempio c’è ora la Polimira. ri. L’azienda ha annunciato investitimenti per 29 milioni nei prossimi due anni.

Alessandro Abbadir