“Panevin” o “casera”, è sempre festa

Nelle diverse località il rito cambia nome. A San Donà il rogo alla golena del Piave, il falò di Caposile sarà alto 30 metri
Di Giovanni Monforte

Il nome cambia da zona a zona: panevin nel Basso Piave, casera nel Portogruarese, ma anche pavineri e beroeoni sul litorale di Cavallino. Comunque li si voglia chiamare, oggi, dal tardo pomeriggio, saranno centinaia i tradizionali roghi dell’Epifania. Tutti, con l’incubo smog vista la situazione delle polveri sottili in tutta la provincia.

Sandonatese. A San Donà l’appuntamento clou sarà alle 18 nella golena del Piave, con il panevin organizzato dalla sezione locale dell’Associazione bersaglieri. Una tradizione che si ripete dal 1978. Il panevin di Mussetta brucerà dalle 17.45 in via Concilio. Mentre alle 19 il gruppo scout “San Donà 1” organizza il panevin a Cittanova. Alle 19.30 la casera di Grassaga. A San Donà si prosegue anche domani pomeriggio, con il panevin della 39ª Festa dea Befana di Tessere. Mentre sabato, alle 18, toccherà al panevin degli “Amici del Fogolar” a Mussetta.

A Meolo l’appuntamento è per oggi alle 18.30, a Marteggia, con il panevin del Gruppo Remiero. Mentre domani alle 18.30 toccherà al panevin di “Arte e Lavoro” in piazzale Marinelli. A Musile oggi, alle 17.30, sarà acceso il panevin della Pro Loco presso gli impianti sportivi di via Argine San Marco. A Caposile, invece, il Kris Bar e la locale cantina sociale organizzano, negli spazi della stessa cantina, un panevin altro 30 metri. Tre i panevin a Noventa. Oggi alle 19.30 toccherà al falò di Romanziol presso il parco Madre Teresa di Calcutta. Mentre alle 20 sarà acceso il panevin di Santa Teresina.

Domani, alle 19.45, sarà la volta del falò degli Amici di Ca’ Memo. Tanti gli appuntamenti a Torre di Mosto, tutti in programma oggi: alle 17.30 a Senzielli, alle 18 dietro piazza Indipendenza nel capoluogo, alle 19 a Boccafossa e alle 20 a Staffolo.

Litorale. Spostandoci sul litorale, a Jesolo la tradizione del panevin sarà rinnovata con quattro falò, tutti accesi dalle 17.30: nel centro storico lungo il Sile vicino al municipio, sul parcheggio antistante l’ospedale per iniziativa del Comitato Sabbiadoro, nonché al campo sportivo di Ca’ Fornera e in piazza Trieste vicino al patronato. A Eraclea il falò sarà acceso alle 18, alla stessa ora a Stretti. Mentre alle 17.30 brucerà il panevin di Ponte Crepaldo. Uno sguardo anche a Cavallino-Treporti, dove la tradizione è molto sentita. Pavineri e beroeoni saranno accesi alle 18 a Cavallino, alle 18.30 a Ca’ Ballarin, alle 19 a Treporti e alle 20 a Ca’ Vio.

Portogruarese. Anche le campagne del Portogruarese, stasera, saranno puntellate dei fuochi delle casere. A San Stino appuntamento alle 20 a Biverone, mentre alle 19.30 sarà bruciata la “casera in grava” al Borghetto a La Salute. A Concordia appuntamento alle 20 per la suggestiva casera sul Lemene in piazza Matteotti. Tantissimi gli eventi sul territorio di Portogruaro. Eccone alcuni: alle 20.30 a Summaga sulla spianata della corte abbaziale, a Giussago alle 20 in via Rivago e alle 20.30 a Serrai Viola, a Lugugnana presso Marina e Caomozzo. E ancora: dalle 18.30 messa e falò a Santa Rita, mentre alle 20.30 si accende la casera del gruppo Avis di Pradipozzo in via San Biagio. Alle 20 appuntamento a Portovecchio, molte anche le casere a Lison.

Nel territorio di San Michele, si inizia alle 18 a Bevazzana nelle ex scuole, alle 18.30 si prosegue a San Giorgio in via Dote, quindi alle 19 nel capoluogo e a Bibione sul piazzale dietro le poste. Alle 20.30 nell’area verde di San Filippo. Infine, domani alle 17.30 la casera della Borgata Concezione a Cinto e alle 20 la foghera di Fossalta di Portogruaro, sul piazzale antistante il cimitero.

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