Pallini da caccia bucano una piscina gonfiabile

Musile. Momenti di tensione nella frazione di Millepertiche per i colpi esplosi La protesta dei residenti. Le guardie venatorie aumenteranno i controlli

MUSILE. Uno sparo vicino alle abitazioni centra la piscina gonfiabile in una casa nella frazione di Millepertiche. Paura nell’entroterra di Musile, la scorsa domenica, quando si è aperta la stagione venatoria. Un cacciatore, che evidentemente ha violato il limite dei cento metri stabilito dalle normative di sicurezza, ha esploso dei colpi, uno dei quali ha raggiunto la piccola piscina nel giardino della villetta privata che era fortunatamente vuota. Non c’erano bambini attorno intenti a giocare, altrimenti sarebbe potuto accadere di tutto. Un caso fortunato poiché domenica scorsa era una giornata di sole ancora estivo.

Una tragedia dunque sfiorata che riporta all’attenzione il delicato tema del superamento dei limiti da parte dei cacciatori. La giornata era proceduta senza particolari intoppi, con le doppiette sotto controllo e sparse un po’ in tutte le campagne in cerca delle loro ambite prede. Le guardie dell’associazione Libera Caccia hanno effettuato controlli e vigilato su una sessantina di cacciatori nel territorio, e nessuno ha commesso infrazioni. Poi quest’episodio che improvvisamente ha gettato nella paura la frazione dopo che la voce si è velocemente sparsa. Sul posto è intervenuta anche la polizia metropolitana, l’ex polizia provinciale, mentre sono stati effettuati controlli e presentata una denuncia per il momento contro ignoti perché non è stato possibile risalire al responsabile.

Non si esclude, secondo le guardie venatorie, che un cacciatore abbia sparato dei colpi a distanza troppo ravvicinata e che uno dei pallini sia rimbalzato dall’abitazione alla piccola piscina gonfiabile sistemata nel giardino della casa. Comunque siano andate le cose, l’episodio dimostra ancora una volta come il superamento dei limiti sulle distanze dalle abitazioni, punito con una sanzione di circa 200 euro, sia questione molto seria e richieda massimo rispetto e attenzione da parte dei cacciatori.

In passato, tanti cittadini hanno denunciato spari troppo vicini alle case, evidenziato i fori sui muri, lanciando allarmi che qualcuno riteneva esagerati e strumentali. Invece, ogni volta che accadono simili episodi, la tragedia è solo sfiorata. Adesso saranno rafforzati i controlli e adottata con tutta probabilità una nuova linea dura per evitare incidenti.

Giovanni Cagnassi

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