Palio Remiero, un evento da rilanciare

Cavallino. Segnali di stanchezza dopo 15 edizioni. Il sindaco: «Bisogna puntare anche sui turisti»

CAVALLINO. «Il Palio Remiero, dopo 15 edizioni, necessita di una nuova fase costituente per rinnovarsi nella squadra, nelle strategie e negli obiettivi, per un energico rilancio della manifestazione remiera più importante del calendario di Cavallino-Treporti». Il sindaco Roberta Nesto ha scelto l'ultima riunione indetta dal presidente dell'associazione Palio Remiero delle Contrade, Nello De Bortoli, per lanciare la sfida in vista del rinnovo delle cariche del direttivo, fissato alla prossima riunione dell'associazione che si terrà il prossimo 30 novembre.

“È emerso che la manifestazione dovrà coniugare la dimensione della festa paesana legata alla tradizione sportiva della voga alla veneta», commenta il sindaco, «con le aspettative di grande evento di promozione del territorio che provengono dalla nostra principale economia che è il turismo».

L’incontro, convocato dal presidente uscente per raccogliere dalla cittadinanza nuove idee e suggerimenti per la prossima edizione, è stato occasione per la cerimonia di consegna del Palio d’Arte realizzato dall’artista Bluer, al secolo Lorenzo Viscidi, all’amministrazione comunale che ha ringraziato Piergiorgio Baroldi per l’organizzazione dell’aspetto artistico della manifestazione.

«La futura gestione del palio e soprattutto la nuova presidenza», ha continuato Nesto, «dovrà rappresentare un punto di riferimento carismatico e operativo, ma soprattutto organizzativo, riuscendo a catalizzare l’interesse di regatanti, remiere e contrade». Nota dolente balzata agli occhi di tutti la scarsa partecipazione all’incontro di capicontrada, regatanti e remiere, sintomo concreto forse della disaffezione verso la manifestazione di voga alla veneta denunciata dalla presidenza uscente con una lettera aperta rivolta alla cittadinanza.

Intanto sul litorale è già partito il toto presidente. Se da un lato alcuni già si sbilanciano sui possibili nomi perché riuniscono nella medesima persona la conoscenza del mondo della voga con la visione turistica, di certo si sa solo che, mai come ora, il neoeletto dovrà affrontare il difficile compito di rimodernare l’evento in un’ottica di dinamismo. Il dato positivo è che l’eredità lasciata al nuovo direttivo sarà un bilancio dell’associazione in perfetta salute e già ripianato, come ha specificato la segretaria Romina Zanella, dopo il periodo di lacrime e sangue degli ultimi anni per recuperare 40 mila euro di mancate sponsorizzazioni già contabilizzate.

Francesco Macaluso

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