Palio e fiera dell’oca «La sfida è vinta»

MIRANO. Fiera e palio dell’oca, Mirano archivia soddisfatta i due appuntamenti con la tradizione e guarda in prospettiva. Entrambe le manifestazioni erano un banco di prova per gli organizzatori: in...

MIRANO. Fiera e palio dell’oca, Mirano archivia soddisfatta i due appuntamenti con la tradizione e guarda in prospettiva. Entrambe le manifestazioni erano un banco di prova per gli organizzatori: in piazza la Fiera veniva proposta per la prima volta orfana del Zogo, ma con una sfida a quadri animati tra le squadre di capoluogo e frazioni. A Luneo invece tornava dopo una anno di purgatorio il palio delle oche, tra mille prescrizioni e il presidio degli animalisti della Lav, contrari alla manifestazione. Entrambi ora parlano di successo insperato. In piazza la Pro Loco ha contato presenze simili a quelle delle migliori edizioni, nonostante l’assenza del Zogo. Anzi, proprio la piazza aperta, senza arena e tribune, potrebbe aver attratto i visitatori, curiosi di scoprire la nuova formula “storica” (e senza biglietto) della fiera, con rappresentazioni dei primi del Novecento. Soddisfatto il presidente della Pro Loco Roberto Gallorini, che parla di sfida vinta e presenze oltre le aspettative: «Come due anni fa, il sabato anche meglio», afferma, «era un punto interrogativo, invece è andato tutto bene. Certo molti aspetti si possono migliorare, ma dall’estate lavoriamo praticamente ogni sera per la riuscita di questa manifestazione e oggi possiamo ritenerci soddisfatti». Esulta anche il sindaco Maria Rosa Pavanello: «La sfida è vinta», afferma, «questa Mirano antica piace, forse le gradinate del Zogo potrebbero anche non servire più». Il Zogo invece, quello che ha reso famosa la città anche all’estero, tornerà tra un anno.

Esultano anche gli organizzatori del palio dell’oca di Luneo: non solo la loro manifestazione si è svolta, pur con poche oche e tante prescrizioni, ma l’ok delle autorità allo svolgimento della gara può costituire un precedente per tutte le manifestazioni che vedono impiegati animali, compresa la corsa del masaro per la vicina Salzano. La sfida con gli animalisti della Lav resta aperta, potrebbero arrivare esposti dopo la corsa di domenica. Soddisfatto anche il segretario generale di Federfauna Massimiliano Filippi: «Dopo tante manifestazioni annullate, una che rinasce è una grande notizia e crea un importante precedente. Il palio di Luneo ci dice che le manifestazioni con gli animali si possono e si devono fare: tengono vive le nostre tradizioni e la nostra cultura rurale».

Filippo De Gaspari

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