Palio di Noale, sfilata vietata ai “dissidenti” della contrada Drago

NOALE. Palio di Noale con polemica. A lanciare il sasso è Paola Duprè, ex della contrada del Drago di Cappelletta, staccatasi con altri componenti qualche mese fa e che domani pomeriggio avrebbe voluto partecipare alla rievocazione storica medievale con il gruppo di San Zenone degli Ezzelini (Treviso). Ma l’ente Palio, a maggioranza, ha detto no, nonostante la presidente Francesca Colledan si fosse schierata a favore e la sindaca Patrizia Andreotti abbia cercato di mediare.
«Abbiamo fondato l’associazione Arcieri della Rocca» spiega Duprè «e siamo iscritti al registro comunale. Per nostra scelta, ci siamo staccati dal Drago per altre vedute. Vista la collaborazione e lo scambio culturale costruito con l’Accademia Sodalitas e Cerinorum di San Zenone degli Ezzelini, ci era stato chiesto di partecipare con loro come figuranti, creando una sorta di collaborazione che avremo ricambiato in altre occasioni».
Ma per prendere parte al corteo serve il parere dell’ente Palio, che mette insieme i rappresentanti delle sette contrade (Bastia di Noale, Cerva di Noale, Drago di Cappelletta, Gato di Noale, San Giorgio di Noale, San Giovanni di Briana e Sant’Urbano di Moniego) e qui la maggioranza ha scelto la strada del no. «Lo spirito del Palio è un altro» continua Duprè «fatto di aggregazione e condivisione: mi pare che a Noale manchi tutto ciò».
Colledan si dice amareggiata per l’accaduto, nonostante avesse votato a favore di Duprè e soci. «In questi casi» fa sapere «decide il parere della maggioranza e ho dovuto prenderne atto. Il mio obiettivo è creare armonia tra il gruppo e non è bello che sia avvenuto tutto questo per beghe interne. Lasciamo passare il fine settimana del Palio e poi ci siederemo attorno a un tavolo per ragionare: c’è la volontà di ricucire lo strappo».
In attesa di capire nei prossimi mesi se quanto avvenuto è solo un episodio, domani sarà il giorno della corsa del Palio. Chi succederà al Drago, vincitore dell’ultima edizione? Alle 19.30 lo sapremo. Ciascuna contrada sarà rappresentata da una coppia di atleti, uomo e donna, che correrà in un circuito interno a Noale. Una gara a staffetta, con i vincitori che saranno premiati da Meladusio Tempesta, signore di Noale, mentre gli ultimi saranno imbrattati di nero sul volto. La chiusura delle iniziative sarà affidata allo spettacolo pirotecnico che simula l’incendio della Rocca, l’antica residenza della famiglia Tempesta nel dodicesimo secolo. Per tutto il giorno funzionerà il mercato medievale.
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