Palio dell’oca di Luneo tensioni con gli animalisti

La corsa dei pennuti è stata annunciata assieme a una serie d’iniziative Intanto aumentano i bambini che allevano questi animali proprio grazie alla gara
FURLAN MIRANO 09/11/08 via LUNEO, corsa dell'Oca © Lightimage-Bertolin M.
FURLAN MIRANO 09/11/08 via LUNEO, corsa dell'Oca © Lightimage-Bertolin M.

MIRANO. Palio dell’oca ad alta tensione domenica a Luneo. Animalisti pronti a fermare la corsa dei pennuti, gli organizzatori rispondono con nuove iniziative che sanno di sfottò, per nulla intenzionati a rinunciare a una tradizione che si rinnova ormai da 28 anni. E che torna, come da tradizione, una settimana prima della Fiera e del Zogo de l’Oca in piazza, in programma il 14 e 15 novembre.

Tra goliardia e provocazione quest’anno nasce a Luneo anche l’associazione Salvasalame, al grido di “Affinché la tradizione non venga Sopressa”, con la S maiuscola. In regia ci sono l’Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale e Federfauna, il sindacato degli allevatori da tempo in guerra, anche legale, con le associazioni animaliste.

Con la “Salvasalame” gli organizzatori affermano di voler salvare proprio le loro oche da corsa: «Non vorremmo che dopo tutto il clamore mediatico sulla notizia della pericolosità delle carni rosse e gli insaccati lanciata dall’Oms, il mercato si orientasse sui salami d’oca. Dobbiamo salvaguardare i nostri prodotti tradizionali: i salami di maiale e le nostre oche che ci servono per correre».

Fin troppo chiara la provocazione, anche se a Luneo cresce il numero di famiglie che alleva (e allena) oche solo per la corsa di novembre. Adesso si attende la risposta degli animalisti, che domenica potrebbero presentarsi in forze. Gli anni scorsi furono le associazioni 100% animalisti e Lav a presidiare il palio, con forze dell’ordine schierate per evitare incidenti e placare animi bollenti da ambo le parti. Momenti caldi, qualche “vaffa”, ma tutto filò liscio. Il mese scorso gli animalisti hanno fatto sentire la loro voce al palio delle oche di Lacchiarella (Milano) e c’è da aspettarsi che quello di Mirano non passerà inosservato. Ad aumentare la tensione domenica è proprio la presenza di Federfauna, con il presidente Massimiliano Filippi, che recentemente ha preso posizione contro alcuni blitz animalisti, non ultimo quello nella vicina Salzano, dove a finire nel mirino degli attivisti è stato un allevatore di polli. Potrebbe dunque essere un’altra corsa blindata.

Per nulla preoccupati gli organizzatori chiamano a raccolta tutti i cittadini, soprattutto i bambini: l’appuntamento è alle 9 in via Luneo, di fronte al ristorante “19 al Paradiso”, dove alle 10.19 in punto prenderà il via la corsa. Non prima di aver visitato una a una le pennute atlete e aver effettuato un sopralluogo del percorso, per il rispetto dei rigidi protocolli sanitari sul benessere degli animali. A fine gara le premiazioni, poi risotto, pasta e vino offerti dal “19 al Paradiso”.

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