Palio delle Repubbliche marinare, Venezia ci prova nel nome di Bozzato

PISA. Un’edizione del Palio dedicata a Michele Bozzato. Atleta del galeone, gondoliere e sportivo modello, scomparso un anno fa. «Un grande atleta e una degna persona, sempre sorridente», lo ricorda l’allenatore Stefano Zabotto, «ci mancano i suoi saluti gridati in Canal Grande». Nel nome di Bozzato, dunque, il galeone prova a ribaltare i pronostici e a portare a casa il trofeo, che manca dal 2008. «Dovremo stupirli, partire forte e provare a batterli con la grinta», dice Zabotto, «perché dal punto di vista fisico non siamo certo noi i più forti. Tra Pisa e Amalfi ci troveremo come avversari mezza nazionale italiana di canottaggio».

Venezia ci prova, e in allenamento l’otto veneziano viaggia fortissmo. Nelle scorse ore a Pisa prima uscita in Arno, con l’equipaggio quasi al completo per provare un percorso unico e molto insidioso. Le secche e i piloni del ponte sono elementi che in qualche modo favoriscono i pisani, padroni di casa. Favoriti insieme ad Amalfi per la conquista del primo posto. Amalfi ha vinto, anche se al fotofinish, la sfida del 2012 sulle acque di casa con soli sei centimetri di distacco. Rispetto all’equipaggio dell’anno scorso Venezia si è rinforzata con l’arrivo di un paio di giovani campioni italiani di canoa.

In barca ci saranno allora Gherardo Gamba, il veterano Giovanni Lunardi, il padovano Davide Stefanile, i due fratelli canoisti Jacopo e Mattia Colombi, il veronese Mattia Boschello, Lorenzo Barbato e Michele Ghezzo della Canottieri Giudecca. Al timone Nicolò Crosara, allenatori insieme a Stefano Zabotto, Mauro Serena e Alberto Vianello. Le riserve, che correranno sull’Arno la sfida dei gozzi a quattro remi, sono Arben Doci, Mattia Ghiro, Stefano Morosinato, Favio Sabbadin, con al timone Chiara Sabbadin.

Nelle 57 edizioni del Palio delle Antiche Repubbliche marinare Venezia ne ha vinte 30, Amalfi 10, Pisa e Genova 8. L’ultima regata disputata in laguna, nel 2011, era stata annullata dopo la squalifica dei tre equipaggi di Pisa, Amalfi e Genova per salto di boa.