Palazzo Mocenigo Il palazzo della Finanza diventa area espositiva

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Era una delle cose che il generale Giovanni Mainolfi aveva deciso di fare una volta arrivato a Venezia al comando regionale della Guardia di Finanza. Trasformare Palazzo Corner Mocenigo in area espositiva e quindi diventare un veicolo per avvicinare la città alle istituzioni, in questo caso la guardia di finanza, e nel contempo consentire alle innumerevoli opere d’arte che i musei custodiscono ma non espongono ad avere una vetrina degna del loro valore. E ieri questa idea si è concretizzata. Infatti il generale Mainolfi e la dottoressa Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, hanno sottoscritto il “Protocollo tra Fondazione Musei Civici di Venezia e il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza”. Alla sottoscrizione hanno presenziato il Presidente della 7ima Commissione Permanente del Senato (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), Riccardo Nencini, il generale Bruno Buratti, Comandante Interregionale dell’Italia Nord Orientale della guardia di finanza. Era presente, inoltre, la direttrice dell’Unesco di Venezia, Ana Luiza Massot Thompson-Flores. Il protocollo d’intesa mira allo sviluppo delle iniziative di promozione finalizzate ad avvicinare i cittadini alle istituzioni, anche attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico e culturale della guardia di finanza e della città. L’accordo costituirà il quadro in cui inserire stabilmente collaborazioni basate, da un lato, sulla disponibilità di ampie possibilità espositive nella prestigiosa cornice di Palazzo Corner-Mocenigo, già oggi sezione distaccata del Museo Storico della Finanza, e dall’altro, sulla fruibilità di beni culturali, artistici e storici detenuti dalla Fondazione che, spesso, non possono essere adeguatamente valorizzati per mancanza di spazi museali.
Nell’occasione, è stata esposta un’incisione del XVIII secolo che riproduce uno scorcio di campo San Polo e Palazzo Corner Mocenigo da cui è stata estratta una serie limitata e numerata di copie. —
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