Palazzine di via Caravaggio Sopralluogo e demolizione

I 4 edifici erano rifugio di sbandati dediti allo spaccio al parco di via Hayez Nella zona è previsto l’arrivo del centro Brico con un grande parcheggio

Sono iniziati ieri mattina i lavori di abbattimento delle quattro palazzine residenziali dismesse di via Caravaggio, previsti nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana “Oculus”. Una buona notizia per la zona all’inizio di Zelarino: da tempo le palazzine abbandonate di via Caravaggio, sulla bretella in direzione dell’Auchan e di via Bella, dove era presente anche una ex segheria, erano sorvegliate speciali dalla polizia locale: qui trovavano rifugio gruppi di nordafricani, in particolare tunisini, responsabili anche di un giro di spaccio che coinvolgeva anche il parco di via Hayez, alla Cipressina. Ora alla polizia locale tirano un sospiro di sollievo e possono cancellare una delle zone di degrado inserite nel programma “Oculus”, nato proprio per combattere il degrado e il fiorire della delinquenza in area abbandonate della città e recuperarle alla vita civile e produttiva. Ieri mattina per primi sono entrati nell’area abbandonata gli agenti del servizio Sicurezza urbana della Polizia locale che è entrato nell’area, posta a ridosso dello svincolo della rotatoria Castellana. È la zona dove è previsto sia l’arrivo di un nuovo megastore, quello della Brico, con un grande parcheggio ma poco lontano sorgerà anche il grande ipermercato di Lando.

All’interno degli edifici gli agenti hanno rinvenuto una ventina di giacigli di fortuna e materiale da bivacco del più svariato tipo, oltre a vestiario abbandonato precipitosamente dagli occupanti abusivi. Quando sono arrivati gli agenti hanno infatti visto sei, sette persone, darsi a precipitosa fuga. All’interno delle palazzine le condizioni igienico sanitarie erano decisamente carenti. E all’esterno non va meglio, perché in questi anni l’area, che si sviluppa complessivamente su otto ettari, è diventata non solo zona di spaccio ma anche una discarica abusiva dove furgoncini e cittadini poco rispettosi hanno abbandonato abusivamente di tutto.

In aiuto alla polizia locale è arrivata poi la nuova proprietà dell’area che dopo l’intervento di messa in sicurezza da parte degli agenti, ha avviato immediatamente l'inizio dei lavori di abbattimento delle palazzine e di ripulitura dell'area, di cui si farà carico integrale, e che dureranno un paio di mesi.

Tutto il materiale di scarto e abbandonato nell’area sar recuperato e inviato a discarica per liberare gli spazi per i futuri insediamenti previsti in quest’area artigianale di via Caravaggio.

Tirano un sospiro di sollievo, in queste ore, anche le associazioni e i cittadini che più volte hanno denunciato la situazione di degrado in quest’area tra l’ingresso di Mestre e Zelarino, con una attività di spaccio che arrivava fino al parco della Cipressina ma anche alle zone verso villa Querini, nel centro di Mestre. —

Mitia Chiarin

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