Palais Lumière, Orsoni: «Li aspettiamo per vendere»
«È da Natale che aspettiamo l’ingegner Basilicati. Noi abbiamo dato la nostra disponibilità da prima di Natale e siamo stati ad aspettare. Dipende a questo punto solo da loro. In verità non hanno neanche voluto firmare un preliminare con noi per l’acquisto delle aree».
Giorgio Orsoni risponde a distanza a Rodrigo Basilicati, nipote di Pierre Cardin, arrivato martedì a Marghera per incontrare Confapi e Apindustria, rilanciando dopo mesi di attesa, il progetto del Palais Lumière e ricordando che «entro giugno serve l’ok definitivo», per concretizzare l’acquisto delle aree e mandare avanti il progetto. All’appello mancano i terreni del Comune di Venezia. La trattativa che si aggira sui 35 milioni di euro si è arenata da mesi. La vendita non si è concretizzata finora, soldi non se ne sono visti.
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