Padre va a giocare alle slot e dimentica la figlia in auto
MESTRE. A sei anni si è stancata di attendere in macchina il padre, entrato a giocare in una sala slot di Mestre, e a piedi ha raggiunto casa.
A denunciare il fatto, martedì sera, è stato proprio il genitore disattento che, quando è uscito dalla sala, e non ha trovato la figlia in macchina, è stato preso dal panico e ha allertato i carabinieri. Ma quando i militari sono arrivati all’abitazione della famiglia hanno trovato la madre e la figlioletta che era rincasata da sola, perché stanca di attendere in macchina. L’abitazione, del resto, non era molto lontana dalla sala slot. La moglie, oltre ad un’ovvia rabbia per l’accaduto, ha deciso di denunciare il marito per abbandono di minore.
Il fatto, dicevamo, è avvenuto martedì sera a Mestre, in una delle tante sale slot che in questi anni hanno riempito l’area centrale della città e che ora hanno tutte l’obbligo, per ordinanza comunale, di chiudere alle 19.30.
L’uomo, un cittadino rumeno, era assieme alla figlioletta di sei anni. Si è fermato per giocare e ha detto alla bimba di aspettarlo ma evidentemente l’attesa si è protratta troppo e la bimba ha raggiunto casa dove ha trovato la madre, ignara di tutto.
I carabinieri, allertati in un primo momento per la possibile sparizione della piccola, poco dopo si sono trovati ad assistere alla giusta e comprensibile ira della madre verso il marito, con il quale i rapporti non sono dei migliori, per l’increscioso episodio tanto che la donna ha inteso presentare una denuncia con la grave accusa di abbandono di minore. (m.ch.)
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