Padre denuncia la donna che uccise il figlio: "Non l'ha nemmeno soccorso"

Marco Rizzetto era morto in un incidente stradale dopo che l'auto di Rosanna Tabino aveva saltato uno stop ad alta velocità

PORTOGRUARO. Giustizia per Marco Rizzetto, papà Giorgio ha presentato una doppia denuncia: una querela nei confronti dell’investitrice, la 45enne Rosanna Tabino di Ronchis, per omissione di soccorso ed un esposto in cui si chiede di far luce sulla misteriosa terza auto presente quella tragica notte e che avrebbe innescato la fuga in auto della Tabino.

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Susanna e Giorgio Rizzetto non si danno pace per quanto accaduto la sera del 2 maggio 2014 perchè in realtà ad oltre due anni di distanza rimangono ancora molte ombre sui fatti. I genitori di Marco esigono di conoscere la verità per dare giustizia al figlio, strappato alla vita a soli 23 anni.

«L'ho giurato sulla tomba di mio figlio», ripete costantemente papà Giorgio, «Non avrò pace e non mi fermerò finché non avrò trovato una risposta esaustiva sulla vera dinamica dei fatti di quella notte e sulle responsabilità di chi, in un modo ho nell'altro, ha determinato la morte di mio figlio. E finché non gli avrò reso giustizia”.

Assistito dallo Studio 3A e dall’avvocato Matteo Liut, papà Giorgio si appresta ad una nuova battaglia giudiziaria per fare luce su quanto accaduto e sulle responsabilità di tutte le persone coinvolte.

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L'incidente in cui ha perso la vita Rizzetto (Foto dei vigili del fuoco)

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