Padre Calcagno diventa venerabile
CHIOGGIA. Padre Raimondo Calcagno, nato a Chioggia nel 1888, della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri, è venerabile. Ora il religioso è in odore di santità. Papa Francesco, durante un’udienza con il prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, il cardinale Angelo Amato, ha autorizzato il dicastero a promulgare il decreto sulle virtù eroiche del “Servo di Dio”. All’annuncio della notizia, preghiere e campane a festa. Padre Raimondo nacque da una famiglia di poveri pescatori. Fin da ragazzo mostrò la sua vocazione di educatore. Fu ordinato sacerdote nella Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri e spese la vita per i giovani, soprattutto quelli più poveri. I suoi ragazzi fecero disperare molti. Anche in fin di vita, a chi cercava di zittirli per non disturbarlo, disse: «Lasciateli giocare, non mi danno fastidio». Li ha sempre voluti devoti alla Madonna. La sua esortazione è stata una sola: «Vivete nella carità».
La causa di canonizzazione iniziò con l’insediamento del Tribunale diocesano il 7 novembre 1991 nella chiesa dei Filippini di Chioggia. Il giorno successivo furono ascoltati 66 testimoni. I lavori terminarono il 15 giugno 1993. Nel 1992 gli venne dedicato il patronato San Gerolamo Emiliani. Padre Raimondo fu direttore dal 1921 al 1947. Il 10 giugno 1993 la Città di Chioggia gli intitolò il Campo Roma, adiacente alla cattedrale. L’11 aprile 1994 il Consiglio comunale approvò un ordine del giorno per la felice conclusione della fase diocesana della causa di canonizzazione. Il 18 maggio 1994 la giunta istituì il premio letterario padre Raimondo Calcagno. Il 24 aprile 1994 i resti mortali, ricomposti in un’urna di frassino, erano stati traslati dal cimitero alla chiesa dei Filippini e deposti in un sarcofago.
Nadia De Lazzari
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