Ottocento "atleti di ferro" all'assalto del "Venice Challenge"

Domenica 5 giugno la prima gara italiana di full distance: via da San Giobbe alle 6.30 per il nuoto, poi il ciclismo e infine la maratona. Il mestrino Massimo Cigana è l'atleta italiano top
Il mestrino Massimo Cigana
Il mestrino Massimo Cigana

VENEZIA. Ottocento atleti da 49 Paesi: 3,8 km a nuoto, 180 km in bicicletta, 42,195 km di corsa e un tempo limite complessivo di 16 ore: sono questi i numeri di “Venice Challenge”, la prima gara di triathlon full distance in Italia in programma domenica 5 giugno con partenza da San Giobbe a Venezia e arrivo al Parco San Giuliano.

A presentare l'evento internazionale è stato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Ca' Farsetti, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro insieme ai rappresentanti del comitato organizzatore. Presenti all'incontro anche il presidente dell'Istituzione Bosco e grandi parchi, Giovanni Caprioglio, il Race director, Matteo Gerevini, i due triatleti italiani top in gara, la vicentina Martina Dogana e il mestrino Massimo Cigana.

L'inizio della gara è previsto per le 6.30 di domenica da Fondamenta San Giobbe: gli atleti, ad iniziare dai top runner, si tufferanno nelle acque del Canale di Cannaregio, nella zona che esattamente 500 anni fa vide la nascita del primo Ghetto ebraico al mondo, guidati da una gondola del '600 condotta dalla campionessa di voga e consigliere comunale Gloria Rogliani, per poi raggiungere a nuoto il Parco San Giuliano lungo un percorso rettilineo parallelo al ponte della Libertà.

Da qui partirà la tappa ciclistica che attraverserà alcune strade di Mestre e Favaro per poi spostarsi nei territorio dei Comuni di Quarto d'Altino, Marcon, Meolo, Monastier, Musile, San Donà, Roncade, e tornare infine nell'area di San Giuliano per la maratona finale, su un percorso di 8,5 Km da ripetere per 5 volte.

A tutti gli atleti che termineranno la gara sarà consegnata la maglietta tecnica running e una medaglia in cristallo di Murano con decorazioni a fuoco realizzata dai maestri vetrai Nicola Moretti e Stefano Bullo. Ai primi arrivati delle categorie uomini e donne sarà assegnato un trofeo sempre in cristallo di Murano.

La Prefettura di Venezia ha seguito passo passo l'Ente organizzatore con diversi incontri anche di carattere intraprovinciale, allo scopo di predisporre tutte le misure di sicurezza necessarie a garantire il regolare svolgimento dell'evento. È stata pianificata l'attività dei volontari con il coinvolgimento della Città metropolitana e sono stati definiti i percorsi alternativi per evitare blocchi della circolazione. In particolare, per i flussi diretti al mare, sono state assicurate le misure per non ostacolare l'esercizio del diritto di voto nei Comuni interessati dalle elezioni amministrative e sono state definite le misure connesse all'assistenza sanitaria. Per l'occasione verrà attivata la sala interistituzionale di Protezione civile coordinata dalla Prefettura che sarà in collegamento con i Com e le sale operative delle Forze dell'Ordine e delle Polizie locali.

Alla gara ufficiale si affiancherà la #FunCharityRelay, gara di triathlon a staffetta solidale, promossa in collaborazione con Rete del Dono, vincolata alla raccolta fondi: solo le squadre che si impegnano nella raccolta fondi avranno il diritto di partecipare e riceveranno in dono il pettorale dalla Charity beneficiaria della raccolta fondi prescelta. La gara prevede la formazione di squadre da un minimo di 4 ad un massimo di 7 atleti, che dovranno suddividersi le tre distanze secondo regole ben precise: 1 solo nuotatore per la frazione natatoria, 2 atleti per quella ciclistica, da 1 a 4 corridori per la maratona. Saranno premiati tutti i team che riusciranno a raggiungere 1000 euro di raccolta fondi, i tre team che raccoglieranno più fondi e il primo team che arriverà al traguardo.

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