“Ottobre Blu” torna a Chioggia
CHIOGGIA. Lo sbocco a mare di una delle aree più produttive del Paese, il centro di un ideale “Delta Adriatico”, che va dal Piave al Po e che annovera, nel suo entroterra, produzioni e marchi di assoluto rilievo nei settori dell’abbigliamento, dell’agroalimentare, delle calzature, dell’occhialeria. Questo è il porto di Chioggia, dal punto di vista delle sue potenzialità economiche e della sua collocazione che ne fanno un nodo logistico fluviomarittimo unico in Italia. E promuovere questa peculiarità è ciò che si propone l'Aspo, l'azienda speciale per il porto di Chioggia che, quest'anno, in collaborazione con Anmi, Comune di Chioggia e Marina Militare, ha organizzato la quinta edizione di “Ottobre Blu”, partendo dai risultati, già importanti, dello scorso anno: un milione di euro movimentati con una ricaduta per la città di oltre 465.000 euro, e oltre 85.000 presenze.
«Ottobre Blu», sostiene il consigliere delegato dell’Aspo, Oscar Nalesso, «è una manifestazione mirata a una sempre più stretta connessione tra l’economia del mare, il porto e il suo hinterland. È l’unica, a livello nazionale, dove vengono promosse insieme la Marina Militare e quella Mercantile di un Paese che, al centro del Mediterraneo, vanta oltre 8000 chilometri di coste». «Idrografia, immersione e idraulica per conoscere l’ambiente in cui viviamo», è il tema della kermesse che, quest'anno, si svilupperà dal 19 al 27 ottobre, ripercorrendo i tanti aspetti economici, sociali e infrastrutturali, di terra e d'acqua dolce, che alimentano l’economia dell’area urbana e portuale di Chioggia. Madrina della manifestazione sarà Micaela Coletti, presidente del comitato sopravvissuti del Vajont.
La Marina Militare ormeggerà la nave San Marco con i mezzi anfibi, elicotteri e il sommergibile Pelosi, visitabili dal pubblico. Inoltre regate, esposizione di barche da pesca e da lavoro, mostre fotografiche e proiezioni, corsi per la sicurezza in mare e serate a tema, come quella con Enzo Maiorca. Non mancheranno conferenze su temi di attualità («I palombari della Marina Militare dal 1849 all’incidente del porto di Genova»). Il 26 ottobre, la consegna del prestigioso riconoscimento “Barbotin d’Oro” e la presentazione dello stemma della Marineria di Chioggia. A conclusione, nei cieli di Chioggia, la spettacolare simulazione di una battaglia aerea con modelli in scala 1:1 del celebre Fokker del Barone Rosso.
Diego Degan
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