Otto ferrovieri aggrediti in stazione

L’ultimo episodio ieri mattina: un dipendente colpito con una testata e diversi calci da un portabagagli abusivo
Di Carlo Mion
Agostini Venezia 22.07.2011.- Sciopero autobus e treni. Stazione Santa Lucia.- Interpress Agostini Venezia 22.07.2011.- Sciopero autobus e treni. - Interpress
Agostini Venezia 22.07.2011.- Sciopero autobus e treni. Stazione Santa Lucia.- Interpress Agostini Venezia 22.07.2011.- Sciopero autobus e treni. - Interpress

Ottava aggressione dell'anno alla stazione di Santa Lucia ai danni del personale delle Ferrovie impegnato nell'attività di contrasto all'abusivismo. È successo ieri verso le 8.40 al binario 6. Una delle tante aggressioni che continuano a esserci anche a Mestre.

Un addetto delle Ferrovie ha tentato di allontanare un portabagagli abusivo, di nazionalità romena, dal Frecciabianca 9712 per Torino. Per tutta risposta è stato colpito con una testata e diversi calci.

L’aggressore è un abusivo conosciuto in stazione e dalle forze dell’ordine. Infatti è già stato, più volte, segnalato e allontanato da Santa Lucia, ma è tornato in compagnia di un’altra persona continuando a importunare i viaggiatori per portare loro i bagagli ed estorcere soldi. Cerca di intercettare soprattutto i turisti stranieri più sprovveduti. Spesso è stato protagonista di episodi violenti.

Il dipendente delle Ferrovie è stato medicato: ha riportato ferite lievi, per una prognosi di cinque giorni. Lo stesso Gruppo Ferrovie sottolinea come l'escalation di episodi di aggressione stia diventando impressionate e che la persona protagonista dell'episodio fosse un recidivo più volte allontanato dalla stazione. Il ferroviere aggredito ha presentato denuncia e sarà assistito dalla tutela legale che il Gruppo Ferrovie mette a disposizione dei propri dipendenti vittime di aggressione e violenze. Delle indagini si sta occupando la polizia ferroviaria.

La presenza di portabagagli abusivi è sempre più massiccia sia a Santa Lucia che in stazione a Mestre. Sono tornati dopo due anni dall’allontanamento seguito a diverse denuncie e pure ad alcuni arresti, Si tratta in gran parte di romeni di etnia rom che alternano l’attività di portabagagli abusivi a quella di mendicanti, Parte di loro cerca di guadagnare soldi facendo gli abusivi anche sul ponte di Calatrava. Ma qui devono confrontarsi con chi ha una licenza regolare di porter. Più che una licenza, si tratta di una “Comunicazione di inizio attività” al Comune.

Non viene escluso che nel mondo dei porter, poi, ci sia una sorta di clan che chiede il “pizzo” a chi lo fa regolarmente. Alcuni episodi di aggressioni ai danni di quest’ultimi, vengono letti, in questa maniera, dalle forze dell’ordine.

Un stazione a Mestre sono almeno cinque a volte sei gli abusivi che ogni mattina si appostano lungo i binari cinque-sei e sette-otto. Qui cercano di portare, anche prendendoli con la forza, i bagagli ai viaggiatori. E ogni mattina è un confronto serrato con Polfer e militari.

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