«Oste in coma, non è stato un incidente»

Noventa. I familiari temono che Emanuele Busanel sia stato vittima di un’aggressione mentre tornava a casa
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - NOVENTA DI PIAVE - RISTORANTE BACARO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - NOVENTA DI PIAVE - RISTORANTE BACARO
NOVENTA. La vita di Emanuele Busanel ancora appesa a un filo, è giallo sul grave incidente occorso a casa sua in via Piave a Noventa. Il titolare 52enne del ristorante “Al Bacaro” di Noventa, domenica è caduto dalle scale mentre stava rientrando, dopo il lavoro, intorno alle 3 di notte. Sarebbe scivolato dalla rampa di scale al primo piano che conduce all’abitazione sopra il locale, in via Piave. Ma i parenti non sono convinti e temono possa essere stato vittima di un’aggressione a scopo di rapina. I carabinieri stanno indagando a tutto campo, anche se stanno privilegiando l’ipotesi di un incidente, ovvero che sia scivolato o inciampato salendo le scale, magari dopo aver messo male un piede o anche colto da un malore improvviso. Al momento le lesioni subite alla testa sarebbero compatibili con la caduta. Non si può del tutto escludere neppure però che sia stato colpito.


In tasca aveva circa 160 euro, anche se potrebbe aver avuto altro denaro, frutto dell’incasso della serata. Solo la sua testimonianza, adesso impossibile, potrà fare chiarezza su quanto accaduto quella notte a Noventa, in pieno centro.


Emanuele aveva da poco chiuso il locale e si era fermato con alcuni amici a parlare in un bar ancora aperto prima rincasare. Gli amici lo hanno salutato alle 3. Da allora è tutto un mistero. Tutti particolari che sono al vaglio dei carabinieri della stazione di Noventa, i quali hanno avviato immediatamente le indagini, ascoltato gli ultimi testimoni, visionato il luogo del ritrovamento con particolare attenzione. Busanel è stato trovato privo di coscienza da un vicino di casa circa tre ore più tardi. Purtroppo in quel tempo le sue condizioni sono peggiorate e da allora non si è più ripreso.


Ora lotta tra la vita e la morte, prima ricoverato in terapia all’Angelo di Mestre e da ieri mattina trasferito all’ospedale di San Donà in prognosi riservata. Nel paese tutti sono vicini alla famiglia, alla sorella e i parenti distrutti per questo tragico incidente. Sui social e in particolare il suo profilo Facebook, tante testimonianze d’affetto e vicinanza alla famiglia, incitandolo idealmente a tenere duro e non mollare in questo momento difficile.


«Emanuele è una brava persona», dicono gli amici, «un uomo generoso, sincero, innamorato della vita. Gli piace stare tra la gente ed è nato per fare questo lavoro con serietà e competenza. Ci manca molto e siamo in attesa che possa riaprire gli occhi per poterlo riabbracciare». Emanuele Busanel è un oste riconosciuto a livello Triveneto per la sua competenza nella scelta e degustazione dei vini, oltre alla professionalità e simpatia con i suoi ospiti.


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