Ospite dell'Hotel Danieli muore precipitando dalla finestra del terzo piano

Carabinieri sul posto per capire le modalità della morte di un francese caduto da 15 metri sotto gli occhi inorriditi di centinaia di persone a due passi da piazza San Marco
L'ala nuova dell'Hotel Danieli, in cui si è svolto il dramma (foto M.Tagliapietra/Interpress, Venezia)
L'ala nuova dell'Hotel Danieli, in cui si è svolto il dramma (foto M.Tagliapietra/Interpress, Venezia)
VENEZIA. Terribile risveglio lunedì 16 in centro storico con la notizia della morte di un ospite del lussuoso Hotel Danieli, che si affaccia sul bacino di San Marco da Riva degli Schiavoni accanto a piazza San Marco.
Una persona è caduta dal penultimo piano dell’albergo schiantandosi al suolo.
Si tratta di un uomo di nazionalità francese e, secondo le prime testimonianze, dovrebbe trattarsi di un suicidio. L’ospite, era arrivato nel weekend a Venezia assieme alla moglie. La coppia aveva occupato una delle stanze più lussuose e romantiche dell’hotel, quelle del penultimo piano dell'ala nuova, da cui si domina l'intero bacino di San Marco e l'isola di San Giorgio Maggiore. Lunedì verso le 8 ha aperto la finestra della sua camera e si è lanciato nel vuoto a capofitto, precipitando per circa una ventina di metri.
La terrazza dell'Hotel Danieli da cui si domina tutto il Bacino di San Marco
La terrazza dell'Hotel Danieli da cui si domina tutto il Bacino di San Marco
I testimoni parlano di un urlo agghiacciante di una donna proveniente dall'alto, probabilmente dalla stessa stanza da cui è precipitato l'uomo. Con ogni probabilità si è trattato dell'urlo disperato della moglie che tentava di fermare il marito.
Il poveretto è caduto sui “masegni” della Riva, proprio davanti a un'agenzia di cambio che apre i battenti al piano terra, sotto gli occhi inorriditi di centinaia di persone che stavano  passando sotto le finestre dell’albergo e che stavano scendendo dai battelli per recarsi al lavoro.
Le urla di alcune donne hanno provocato un fuggi fuggi iniziale, subito fermatosi non appena ci si è resi conto di cosa era avvenuto.
Inutile ogni tentativo di soccorso: l’uomo è morto all’istante. Sul posto i carabinieri della vicina stazione di San Zaccaria che sta ora sentendo alcuni testimoni e il personale dell’albergo. L'ipotesi del suicidio è avvalorata dallo stato di salute dell'uomo, che, secondo le primissime informazioni, sarebbe stato malato terminale.
La direzione dell'albergo ha posizionato alcuni paraventi attorno al corpo senza vita in segno di rispetto mentre si attendeva il nulla osta alla rimozione del cadavere da parte della Procura. La bara è stata portata via verso le 9.20.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Notizia in aggiornamento

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia