Ospedale potenziato in tutti i reparti Nuova sala d’attesa
PORTOGRUARO. Rivoluzione in arrivo all’ospedale di Portogruaro. Chirurgia, cardiologia, neurologia, urologia e oncologia potranno usufruire di nuovi spazi ambulatoriali, mentre la dotazione di radiologia si arricchisce di quattro nuove strumentazioni.
La risistemazione dei servizi ambulatoriali e di diagnostica è scattata in questi giorni, a seguito del trasferimento al primo piano della direzione medica e amministrativa. Il quinto piano, rimasto così libero, sarà ristrutturato per accogliere gli ambulatori della medicina specialistica, ovvero cardiologia e neurologia.
Il trasferimento di quest’ultima libererà degli spazi al quarto piano del nosocomio, dove sarà spostata l’oncologia che potrà così ampliare gli spazi per le terapie. Al quarto piano saranno collocati anche gli ambulatori di chirurgia e urologia. Ma le novità più importanti riguardano la ristrutturazione della radiologia, per cui sono in arrivo quattro nuove strumentazioni diagnostiche, e la sistemazione della sala d’attesa del laboratorio.
«Il progetto, elaborato dal servizio tecnico dell’Asl 10, prevede l’ampliamento e la riqualificazione tecnologica della radiologia, per ospitare le nuove strumentazioni e posizionare le attuali in aree più consone», spiegano dall’azienda sanitaria, «la diagnostica di emergenza verrà installata in un locale posto a cavallo tra il Pronto soccorso e la radiologia per essere maggiormente accessibile dal personale dell’emergenza. Anche la segreteria della radiologia verrà spostata e in questo modo sarà possibile ampliare la sala d’attesa del laboratorio, nell’ultima fase dei lavori, e provvedere a un restyling generale. La nuova sala d’attesa sarà più luminosa, con più posti a sedere e provvista di un nuovo impianto di condizionamento esteso all’intera radiologia». Dall’Asl spiegano che lo svolgimento dei lavori potrebbe comportare qualche disagio, che però sarà compensato dalle migliorie che saranno apportate. «Tutto questo porterà notevoli benefici in termini di prestazioni, spazi e confort, sia per il personale aziendale, ma in particolare per l’utenza», conferma il direttore generale Carlo Bramezza.
Giovanni Monforte
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