Ospedale all'Angelo, girare in corsia con il navigatore

Nuovo servizio al nosocomio di Mestre grazie a una App che prenota le visite
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, ospedale dell'angelo/ Sciopero operatori sanitari
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, ospedale dell'angelo/ Sciopero operatori sanitari

MESTRE. Sono già diecimila le persone che hanno scaricato e utilizzato la app che permette di “navigare” negli spazi ospedalieri dell’Angelo, e a breve il sistema sarà potenziato. Nell’autunno del 2016 l’Ospedale di Mestre è diventato infatti il primo in Veneto a dotarsi di un simile sistema. Null’altro che un navigatore satellitare per spostarsi facilmente all’interno della struttura guidati dal proprio smartphone.

Con la App MyHospitalSerenissima, scaricabile anche sui tablet, le persone si sono ritrovate con a disposizione un sistema complesso in grado di guidarle tra i reparti, gli ambulatori, il centro unico di prenotazione o anche solo parcheggi e la ricerca del bar o negozio di prodotti sanitari. Una soluzione non di poco conto in un ospedale grande e complesso qual è l’Angelo.

E questo grazie ai 170 punti di interesse individuati (reparti, ambulatori, servizi e molto altro), trovando anche informazioni sugli orari, funzionando in modo indipendente grazie a un sistema proprio e autonomo di sensori, senza bisogno di collegamento a un gestore dati o al gps o al wifi. Ora la stessa applicazione consentirà un ulteriore servizio. Il sistema di navigazione verrà infatti integrato anche con i sistemi di accoglienza e di prenotazione già esistenti in ospedale, e la App quindi accompagnerà le persone in ingresso all’Angelo in tutto il percorso che va dalla prenotazione di una prestazione fino al pagamento del ticket per la stessa.

La integrazione della applicazione MyHospitalSerenissima con i sistemi di prenotazione del Cup (ditta Sigma) e con i sistemi di gestione delle attese (ditta Esselle System) permetterà la semplificazione dell’accesso per il cittadino, la riduzione dei tempi di attesa per le procedure di accettazione e di accoglienza e la razionalizzazione delle risorse dedicate al processo di accettazione. L’applicazione diventa in sostanza uno strumento di auto accettazione a disposizione del cittadino, che viene riconosciuto attraverso la scansione di un QR-Code (codice a barre) presente sul foglio di prenotazione, oppure attraverso un link disponibile sulla mail o sull’sms di promemoria della prenotazione stessa che la persona riceve. Da lì in poi il cittadino viene collegato in modo univoco alla prenotazione presente all’interno del sistema Cup, guidato verso l’ambulatorio dove verrà effettuata la visita. Nel caso non fosse avvenuto, la stessa applicazione permetterà il pagamento utilizzando la propria carta di credito, oppure indirizzerà la persona verso i punti cassa presenti all’interno dell’ospedale. L’Usl 3 ha stanziato una somma di 22.570 euro per sviluppo e potenziamento del servizio.

Simone Bianchi
 

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