Osellino, autorizzata la nuova idrovora

CAMPALTO. Nuovo impianto idrovoro per l’Osellino. La giunta regionale ha autorizzato il progetto dei lavori di riqualificazione ambientale del bacino del canale scolmatore del Marzenego ed...
pellicani campalto: quartiere laguna ritrovamento cadavere 24/04/09 light image
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CAMPALTO. Nuovo impianto idrovoro per l’Osellino. La giunta regionale ha autorizzato il progetto dei lavori di riqualificazione ambientale del bacino del canale scolmatore del Marzenego ed interventi sugli affluenti, presentato dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive.

La delibera è stata proposta dall’assessore alle politiche per l’ambiente, di concerto con il collega alla Legge speciale per Venezia, legge che finanzia gli interventi di disinquinamento del bacino scolante in laguna. Contestualmente è stata rilasciata la relativa autorizzazione in materia di tutela dei beni paesaggistici. «Nell’adottare il provvedimento» ha sottolineato l’assessore alla Legge speciale, Renato Chisso «la giunta ha fatto proprio il parere favorevole, con prescrizioni, espresso dalla Commissione Regionale di Valutazione d’Impatto Ambientale. L’intervento è finalizzato a diminuire il carico inquinante che si sversa in laguna e ad assicurare maggiore sicurezza idraulica nel territorio interessato. La stessa giunta ha inoltre recepito il parere della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, integrando con ulteriori prescrizioni quelle già indicate dalla commissione Via». Il progetto prevede la ricalibratura del collettore Pagliaghetta a valle dell’attraversamento della Triestina, fino all’immissione nel collettore consortile Acque Medie. E ancora la ricalibratura del canale consortile fino all’indice del bacino di arrivo del nuovo impianto idrovoro, con opere di presidio del piede della scarpata. Infine, la costruzione di un nuovo impianto idrovoro in fregio al canale Osellino con una capacità di sollevamento, nella configurazione finale, di 16 metri cubi al secondo. L’importo complessivo dell’intervento sfiora i 3 milioni di euro. (m.a.)

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